Dall'amore per il figlio Gabriele ("Una persona onesta, sincera e buona") al matrimonio con Maurizio Costanzo che dura da 23 anni "senza mai un litigio serio", dai valori della vita al lavoro e la fede. Maria De Filippi si è raccontata senza filtri in una lunga intervista al settimanale "DiPiù" in attesa di ricominciare una nuova ed impegnativa stagione televisiva che la vedrà ancora tra le protagoniste.
In Tv sta per tornare tra "Uomini e Donne", "Amici", "C'è posta per te", "Tú sí que vales" e "Temptation Island Vip" (in veste di produttrice). Prima però il meritato riposo: dalla Toscana, dove è in vacanza, la De Filippi ne ha approfittato per raccontarsi a 360 gradi.
L'AMORE PER GABRIELE - Ventisette anni e un lavoro a Witty Tv ("la televisione sul web che ho fondato nel 2013"), Gabriele si sta godendo gli ultimi momenti di relax in vacanza con la mamma. Ed è proprio da lui che comincia a parlare la De Filippi: "Da quando è arrivato nelle nostre vite (è stato adottato , ndr) abbiamo cercato di proteggerlo dalla nostra fama, evitando che si montasse la testa o che se ne sentisse schiacciato, perché abbiamo sempre condotto una vita normale, tanto che per anni non aveva capito che eravamo famosi. Nei primi tempi pensava che Maurizio facesse l'orchestrale, perché lo vedeva suonare il sax nella sigla di Buona Domenica". Poi la conduttrice lancia un messaggio a tutti, parlando della sua esperienza con l'adozione. "Che sia biologico o adottivo, un figlio è un figlio, punto. Quando adotti un figlio non è che ti arrivi in casa una persona che è già fatta in un modo e non cambia più: la verità è che, piano piano, tra te e lui succede qualcosa. Nasce un senso di appartenenza reciproco. Crescendo, tuo figlio prende da te e tu rivedi un sacco di cose tue in lui: questo viene assolutamente naturale, è molto più naturale di quanto possa sembrare vedendolo da fuori. Oggi Gabriele è una persona onesta, sincera e buona. Il suo difetto, fino a poco tempo fa, era di essere permaloso: ma sta piano piano smettendo di esserlo. Lavorando a Witty ha avuto una possibilità in più dalla vita rispetto agli altri colleghi. Ma sa che deve lavorare tanto per guadagnarsi la loro stima, per dimostrare che questa opportunità se la merita. Certo, non può parlare male del suo capo!".
IL RAPPORTO CON MAURIZIO COSTANZO - "Penso di avere contribuito a portare equilibrio e serenità nella vita di Maurizio, così come lui ha portato equilibrio e serenità nella mia. Io e lui ci siamo incontrati al momento giusto, all'età giusta, quando certe sue ansie erano state placate, certi traguardi erano stati raggiunti. Quando un uomo ha una carriera così importante, il lavoro lo distoglie dalla famiglia. Quando l'ho conosciuto era uno che non faceva le vacanze. Per lui non esistevano le ferie, le feste, il Natale: esisteva solo il lavoro. Ho accettato di rispettare la sua voglia di lavorare in santa pace tutto il giorno. Anzi, mi sono messa a lavorare quanto lui, perché era l'unico modo per riuscire a stargli accanto. Con gli anni sono persino riuscita a insegnarli che poteva fare le vacanze: la prima volta al mare, dopo non so quanti anni è venuto con me!".
MAI UNA CRISI - "Non abbiamo mai avuto un litigio serio. Mi arrabbio spesso con lui ma sempre per le stesse cose: perché mangia troppo, non vuole seguire la dieta, perché io gli dico di camminare per la sua salute e lui cammina di meno per farmi dispetto. Di lui amo il fatto che c'è e c'è stato sempre ogni volta che ho avuto bisogno, il fatto che su di lui io posso contare. Il 28 agosto compirà 80 anni ma non credo ci sarà nessuna festa. L'unica volta che ho visto Maurizio organizzare una festa è stato nel 1998 per i suoi 60 anni. Conoscendolo credo che farà una normalissima cena in famiglia, invitando anche Camilla e Saverio, i figli che ha avuto da un precedente matrimonio".
LA DIETA, LA FEDE, I VALORI, LA VITA - "Amo molto il tennis, è una passione che mi permette anche di tenermi in forma. Poi non seguo una dieta particolare: sto solo attenta a non mangiare cose che mi facciano diventare un 'baule'. Non mangio pane, la pasta sì però non tutti i giorni. Non vado pazza per i dolci e non bevo alcolici. I valori importanti? Me li hanno insegnati i miei genitori: mio padre a vivere in modo semplice, mia madre il senso del dovere e della responsabilità. Anche la fede è un valore importante, sono credente. Lo sono in un modo molto personale: più vado avanti e più faccio fatica a restare legata all'idea di Dio che mi è stata insegnata da bambina. Ma credo ci sia Qualcosa di più grande rispetto a noi, questo sì. E i precetti del Vangelo, nella mia vita, penso di seguirli tutti. Per il resto non ho nessun rimpianto importante, sono contenta della mia vita: negli affetti sono stata fortunata e faccio un lavoro che amo. Finché continuo ad avere anche la salute non ho niente altro da chiedere".