Una foto e una didascalia hanno scatenato un’accesa polemica in Lituania. Si tratta di una campagna pubblicitaria promossa da un'agenzia del turismo di Vilnius, la capitale. "Vilnius, il punto G dell’Europa. Nessuno sa dov’è, ma quando lo trovi è sorprendente", recita lo slogan accompagnato da una foto in cui una ragazza è sdraiata su una cartina geografica dell’Europa e con una mano afferra la Lituania. Quello che contraddistingue la giovane, però, è lo sguardo, che sembra indicare un momento di piacere sessuale intenso. Alla Chiesa cattolica non è piaciuto il fatto che il corpo della donna venga utilizzato in questo modo. Per giunta, i cartelloni arrivano per le strade della capitale proprio a ridosso della visita di Papa Francesco di settembre.
Lo spot è stato ideato da Skaiste Kaurynaite, 27 anni, e da Jurgis Ramanauskas, 25, entrambi studenti presso la scuola "The Atomic Garden" di Vilnius. L’idea, il cui obiettivo è chiaramente quella di incoraggiare il turismo, è piaciuta all’agenzia in questione, Go Vilnius. "Poche persone sanno dove sia Vilnius, ma quando arrivano s’innamorano della città", ha spiegato Ramanauskas.
Le reazioni - La Chiesa, molto influente in Lituania, ha detto che lo spot dà un’idea sbagliata di Vilnius. Il primo ministro Saulius Skvernelis, intervenuto sulla polemica, ha detto di non trovare la campagna offensiva, ma, riferendosi alla visita del Papa, ha ammesso che "la tempistica è decisamente bizzarra perché stiamo parlando di un evento molto importante per la Lituania".