Fa discutere la situazione in cui si sono trovati Philip Page e Angela Fisher-Herrera, fermati dalla polizia di Taos per quello che all'apparenza doveva essere un semplice controllo sulle cinture di sicurezza ed è diventato invece un caso di tribunale. Nel video postato dalla donna su Facebook si vede chiaramente uno dei poliziotti esortare sempre più insistentemente Page di sbloccare la portiera dell'auto e scendere, finché all'ennesimo rifiuto dell'uomo un suo collega rompe il finestrino e gli agenti trascinano il conducente di forza giù dall'auto. Le accuse imputate a entrambi sono diverse, a partire dal mancato uso delle cinture di sicurezza (contestato da Angela Fisher-Herrera nel video stesso) per arrivare al rifiuto di fornire le rispettive generalità e un falso allarme al 911.
Il fatto è occorso a febbraio ma solo in agosto è stata resa pubblica una minima parte del video che riprenderebbe l'intera scena. Entrambe le parti sono sotto processo ma il capo della polizia Pete Kassetas assicura che i suoi uomini hanno agito nel rispetto della legge poiché stando alle riprese della body cam, non ancora rese pubbliche, a Page sarebbe stato chiesto più volte di mostrare la patente, di sbloccare la portiera o almeno abbassare il finestrino e di scendere dall'auto.
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