"I passeggeri sono pregati di non dare monete ai molestatori. Scendete perché avete rotto. E nemmeno agli zingari: scendete alla prossima fermata, perché avete rotto i c...". I passeggeri di un treno regionale da Milano per Cremona e Mantova hanno sentito questo messaggio diffondersi dagli altoparlanti. Dopo un'inchiesta interna Trenord ha scoperto che l'autrice del messaggio è una sua dipendente, che ora rischia il licenziamento.
A riportare la notizia è il quotidiano "La Provincia di Cremona", secondo il quale sono stati numerosi i passeggeri a raccontare l'episodio sui social e a informare via mail Trenord.
L'azienda che gestisce i convogli definisce "grave e inqualificabile" quanto è stato riportato dai passeggeri. "Ringraziamo il cliente per la pronta segnalazione - è scritto in una nota -. Abbiamo prontamente avviato un'inchiesta interna ad esito della quale adotteremo i provvedimenti necessari". E l'inchiesta ha portato all'immediata individuazione della responsabile, una dipendente dell'azienda di trasporti. Ora sono al vaglio i provvedimenti che dovranno essere presi nei suoi confronti e che potrebbero arrivare anche al licenziamento.
Salvini: "Pensare alla sicurezza dei passeggeri" - Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, è intervenuto sulla vicenda con un tweet. "Invece di preoccuparsi per le aggressioni a passeggeri, controllori e capitreno - ha scritto -, qualcuno si preoccupa dei messaggi contro i molestatori... .Viaggiaresicuri e' una priorita'!".