"Abbiamo mantenuto la promessa alla Camera e non è stata posta la fiducia sul decreto Dignità". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, aggiungendo: "Anche al Senato non va posta la fiducia e bisogna votare il decreto senza atti di forza". Sulla questione è intervenuto anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro: "Abbiamo portato a termine il lavoro prima della pausa estiva".