FOTO24 VIDEO24 2

L'Aquila, accoltellarono migrante: due arresti, c'è l'aggravante razzista | "Mo' li uccido tutti"

L'aggressione è avvenuta il 12 giugno sera dopo aver fatto irruzione nel centro di accoglienza di Sulmona

ansa

Accoltellarono un profugo dopo aver fatto irruzione nel centro di accoglienza degli immigrati in corso Ovidio a Sulmona, in provincia de L'Aquila. Per questo Serafino Di Lorenzo, 39 sulmonese, e Nicola Spagnoletti, 46 anni, originario della Toscana, sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio con l'aggravante della discriminazione razziale. "Mo' questi qua li uccido uno a uno", ha detto uno dei due aggressori durante l'aggressione.

Il provvedimento è stato firmato dal gip, Marco Billi, su richiesta del pm, Stefano Iafolla. La sera del 12 giugno i due salirono al terzo piano del centro di accoglienza, dove sono ospitati 27 migranti, minacciando gli ospiti con una pistola scacciacani e un coltello di piccole dimensioni. In un video si vede l'arma utilizzata dai due per minacciare i migranti e anche il coltello usato per colpire uno dei ragazzi.

I richiedenti asilo reagirono, sentendosi in pericolo e nel corso dei momenti concitati della discussione un ventitreenne proveniente dal Gambia, venne colpito con un coltello al fianco sinistro. In quell'occasione i due furono solo denunciati. I due aggressori sono stati rinchiusi nel carcere di Sulmona in attesa dell'interrogatorio di convalida che dovrebbe svolgersi lunedì mattina.

Espandi