APERTA UN'INDAGINE

Svezia, la polizia uccide un ragazzo Down: aveva una pistola giocattolo

"L'uomo aveva in mano un oggetto simile a un'arma: la polizia ha interpretato questa situazione come ostile e ha aperto il fuoco", ha spiegato il procuratore

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Un 20enne autistico affetto da sindrome di Down è stato ucciso dalla polizia a Stoccolma, nel quartiere residenziale di Vasastan. Il giovane era scappato da casa all'alba con una pistola giocattolo. La procura locale ha aperto un'indagine. "L'uomo aveva in mano un oggetto simile a un'arma: la polizia ha interpretato questa situazione come ostile e ha aperto il fuoco", ha spiegato il procuratore.

"Siamo completamente distrutti ... Siamo in uno statodi shock", ha detto la madre della vittima, Katarina Soderberg adAftonbladet. "Non era capace di minacciare alcuno, l'unica cosache sapeva fare era abbracciare e baciare", ha detto al giornalelocale Mitt i Stockholm, aggiungendo che il ragazzo era come"l'orsacchiotto più gentile e pacifico del mondo".

Il giovane usciva di casa da solo molto di frequente, secondo unatestimonianza del padre, Rickard Torell, che non riesce a darsipace. "Dicevano che portava la riproduzione di una pistola. Non èvero, era una pistola giocattolo in miniatura per un bambino dicinque anni ... anche economica, e di plastica", ha spiegato aMitt i Stockholm. "Com'e' possibile che non ci sia stataun'alternativa agli spari per ucciderlo? Perché non un colpo diavvertimento?" ha chiesto da parte sua la madre di Eric.

Il capo della polizia regionale Ulf Johansson ha spiegato in uncomunicato che "si è trattato di un terribile incidente": "i mieipensieri vanno alla sua famiglia e ai suoi amici", ha aggiunto."E' tragico per tutti i soggetti coinvolti e ho grandecomprensione e rispetto per il fatto che questo incidente abbiasconvolto tanti", ha insistito Johansson.