PARERE

Taglio ai vitalizi degli ex senatori, il Consiglio di Stato: "Sì ma secondo razionalità"

Il tribunale amministrativo ha sottolineato la necessità di "un'inderogabile esigenza" o "un interesse pubblico generale" per intervenire

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I vitalizi degli ex senatori possono essere tagliati, ma solo attraverso il regolamento del Senato e solo secondo i principi, previsti dalla Corte Costituzionale, di proporzionalità e razionalità. E' l'indicazione del Consiglio di Stato, che sottolinea anche la necessità che ci sia una causa normativa adeguata e giustificata da un'inderogabile esigenza di intervenire o da un interesse pubblico generale.

Esprimendosi in termini molto rapidi sul quesito posto dal Senato in tema di vitalizi, il Consiglio di Stato ha affermato la possibilità di disciplinare tale materia con il regolamento di Palazzo Madama, ha escluso profili di possibile responsabilità derivante dall'approvazione della nuova normativa e ha esposto il quadro giuridico-costituzionale di riferimento da tenere in considerazione.

In particolare è possibile intervenire sulle situazioni poste dalla normativa precedente quando la nuova disciplina sia razionale e non arbitraria, non pregiudichi in modo irragionevole la situazione oggetto dell'intervento e sussista una causa normativa adeguata e giustificata da una inderogabile esigenza di intervenire o da un interesse pubblico generale, entrambi riguardati alla luce della consistenza giuridica che ha assunto in concreto l'affidamento.