Rovigo: "No al razzismo", un bar lancia lo scontrino per l'integrazione
Il proprietario del locale ha deciso di usare la ricevuta fiscale per diffondere un messaggio positivo
"No al razzismo, sì Adria integrata". E' il messaggio che il proprietario di un bar in provincia di Rovigo ha deciso di porre sugli scontrini emessi nel suo locale. Invece dei soliti "arrivederci" e "grazie" ha voluto usare la ricevuta fiscale per lanciare messaggi positivi e opporsi all'odio razziale che negli ultimi giorni sembra dilagare in Italia: dagli spari contro un migrante a Pistoia al ferimento di un ambulante a Napoli.
"Qui ad Adria non ci sono stati casi particolari. Ma sono stato colpito da quello che leggevo sui giornali o sentivo in televisione", ha detto il titolare del bar Francesco Beghello all'edizione veneta del
Corriere della Sera. L'uomo non è legato a nessun partito o movimento, ma dice di voler sfruttare la sua attività per "mettere al centro dell'attenzione dei clienti i problemi sociali".
Il barista ha anche lanciato una
campagna contro il gioco d'azzardo. Prima ha fatto rimuovere dal locale le due slot machine che aveva ereditato dalla gestione precedente e al loro posto ha messo disegni dei bambini, poi ha usato sempre la ricevuta fiscale per lanciare il messaggio: "
Vivi responsabilmente, no alle slot machine".
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