ATTACCO IN FAMIGLIA

Ivanka Trump contro papà: "Sbagliato separare le famiglie di immigrati"

La figlia del presidente critica il genitore anche sugli attacchi ai media: "Non sono nemici del popolo"

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Dopo mesi trascorsi nell'ombra, Ivanka Trump torna a parlare in pubblico. E lo fa criticando apertamente il padre, il presidente degli Stati Uniti, proprio su due dei temi che stanno più a cuore al tycoon: gli immigrati e i media. Per la figlia del presidente, infatti, è sbagliato separare le famiglie di immigrati, mentre giornali e tv non sono nemici del popolo come sostiene il genitore.

Quello della separazione delle famiglie di immigrati viene descritto da Ivanka come "il punto più basso della mia presenza" alla Casa Bianca, mettendo in luce la difficoltà del suo ruolo di consigliere del padre con il quale, tuttavia, non sempre è d'accordo benché lui la ritenga il proprio braccio destro. E proprio a causa della politica sull'immigrazione la figlia di Trump è stata duramente criticata per non aver fermato il tycoon e per non averne preso pubblicamente le distanze.

Cosa che la figlia del presidente ha fatto ora, e non si può escludere che l'abbia fatto mossa anche da ambizioni politiche personali. Da tempo infatti circolano voci su un suo accordo con il marito, Jared Kushner, sul fatto che se qualcuno nella famiglia dovesse nuovamente candidarsi alla Casa Bianca sarebbe proprio Ivanka, che sognerebbe di diventare la prima donna presidente.

La figlia del presidente si dice così in disaccordo con il padre anche in merito ai media, che lui dipinge come un nemico mentre lei crede che non sia così. "Ho personalmente ricevuto la mia quota personale di copertura mediatica - ha spiegato - che so non essere pienamente accurata. Per questo ho una certa sensibilità sul perché la gente ha timori e preoccupazioni, soprattutto quando ritiene di essere un bersaglio. Comunque non ritengo i media nemici della gente". Ma proprio su questo punto Trump padre si è infuriato ancor di più leggendo i resoconti delle parole della figlia: "Hanno chiesto a mia figlia Ivanka se i media siano nemici del popolo. Lei correttamente ha risposto di no. Sono le fake news, che sono in larga percentuale sui media, ad essere i nemici del popolo", ha twittato.

Ivanka ha invece identificato il "punto più alto" della sua esperienza alla Casa Bianca con la decisione del padre di commutare la sentenza di Alice Marie Johnson, l'afroamericana condannata all'ergastolo nel 1996 per un reato di droga non violento: "E' stata una delle cose più belle che abbia mai visto. E' una cosa che ci ricorda l'impatto che si può avere sulla gente".