Aspettando l’estate

Voglia di mare: le spiagge più belle della Sardegna

Dieci calette dai colori davvero magici, dedicati a chi sogna già le vacanze

Dopo tanti mesi di reclusione, il mare e il sole ci sembrano quasi un miraggio. Eppure l’estate non è lontana e, in fondo, sognare non costa nulla. La Sardegna è una delle destinazioni più ambite da chi ama le trasparenze e i colori intensi delle acque marine, il vento e la natura ancora aspra e selvaggia. Ecco allora una selezione di calette sabbiose dai colori smaglianti, da cui trarre magari ispirazione nell’attesa di prenotare, finalmente, una bella vacanza. 

CALA MARIOLU, BAUNEI – Un’ incantevole baia dominate da falesie scoscese e dalla sabbia candida, situata nel Golfo di Orosei, sulla costa orientale dell’isola, si raggiunge solo dal mare o percorrendo un sentiero impegnativo, riservato agli appassionati di trekking. Il suo nome, secondo la leggenda, viene da una foca dispettosa e, appunto, mariuola, che rubava il pesce dalle reti dei pescatori. 

CALA GOLORITZÉ, BAUNEI - Sempre in Ogliastra e non lontano da Cala Mariolu, si trova quest’altra incantevole insenatura, dominata da una guglia rocciosa alta oltre 150 che sovrasta una spiaggetta di piccoli ciottoli e sabbia bianca. È una delle insenature più belle e celebri dell’isola.   

CALA LUNA, GOLFO DI OROSEI - Simbolo della Sardegna orientale, ai confini tra la Barbagia e l’Ogliastra, questa meravigliosa spiaggia conserva un fascino selvaggio e incontaminato, nonostante gli assalti estivi di turisti e bagnanti.  L'insenatura è intagliata tra le falesie, con una striscia di sabbia bianchissima lunga 800 metri: alle sue spalle si trova un laghetto formato da un torrente, il rio Illune. A poca distanza si trovano le celebri e splendide grotte del Bue Marino.  

SOLANAS, SINNAI – A pochi chilometri da Villasimius e da Cagliari, questa grande spiaggia di sabbia sottile e dalle acque turchesi è un vero paradiso di bellezza, dagli splendidi colori e intensi profumi portati dalla macchia mediterranea.  

PUNTA MOLENTIS, VILLASIMIUS - Ci troviamo sulla costa sud-orientale della Sardegna, lungo un promontorio che, insieme alla spiaggia, fa parte dell’area marina di Capo Carbonara. La spiaggia prende nome da "su molenti", l’asino: questo animale veniva un tempo usato come mezzo di trasporto del materiale estratto dalle vicine cave di granito.  

SPIAGGIA TUERREDDA, TEULADA - Sulla costa della Sardegna meridionale, ma stavolta sul lato occidentale, nella zona di Capo Teulada, tra Capo Malfatano e Capo Spartivento, si trova l'incantevole spiaggia Tuerredda, dalle acque calme e turchesi, la sabbia soffice e i mille profumi mediterranei. La spiaggia è riparata dal maestrale, che invece sferza costantemente la regione, e il mare quasi sempre calmo e cristallino.  

LA PELOSA, STINTINO - E' una delle spiagge più celebri della Sardegna e così amata dai turisti da richiedere una tutela speciale con un accesso contingentato. Situata nei pressi di Stintino, nel Nord della Sardegna, è protetta dai faraglioni di Capo Falcone, dall’isola Piana e dall’Asinara, che costruiscono una sorta di barriera naturale. Di fronte alla spiaggia si trova l’isolotto con la torre aragonese della Pelosa, risalente al 1578. 

GRANDE PEVERO, PORTO CERVO – È una delle spiagge più grandi e più belle della Costa Smeralda, nel Nord della Sardegna. Una mezzaluna di sabbia bianca, con acque di incredibile trasparenza e dal colore incredibilmente turchese. La profondità scende dolcemente regalando al mare una tonalità sempre più intensa.  

LA SPIAGGIA ROSA DI BUDELLI – Questa incantevole piccola spiaggia, situata in una delle isolette dell’Arcipelago della Maddalena, un tempo aveva la sabbia costellata da innumerevoli frammenti di corallo che le conferivano una colorazione rosata. L’assalto dei turisti che hanno letteralmente depredato la caletta della sua sabbia speciale, ha reso necessaria l’interdizione alla zona, per preservarla il più possibile.  

CALA BRANDINCHI, SAN TEODORO – Ci troviamo stavolta all’estremità nord-orientale della Sardegna, nell’Area Marina Protetta di Tavolara, presso Capo Coda Cavallo. Il paesaggio è di bellezza selvaggia e mozzafiato: perennemente battuta dal vento, questa zona offre una limpidezza dell’aria senza pari, colori smaglianti e acque dalle colorazioni stupefacenti.