LO ABBIAMO PROVATO!

Marvel's Spider-Man è un sogno per gli amanti dei fumetti

Due ore a contatto con l'avventura di Insomniac Games dedicata a uno degli eroi più amati dell'universo Marvel

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A poco più di un mese al lancio di Marvel's Spider-Man sul mercato italiano abbiamo avuto l'opportunità di provare in prima persona le prime due ore di quella che sarà la nuova avventura dell'Uomo Ragno in salsa videoludica. Di fronte a una versione pressoché definitiva che girava in 4K su PS4 Pro, abbiamo dunque esplorato le prime fasi della campagna e scoperto in che modo Insomniac Games intende creare il videogioco definitivo dedicato a uno degli eroi più popolari dell'universo Marvel.

Lo fa adattandosi ai canoni moderni e con una storia completamente originale, ma non senza un occhio di riguardo verso il passato e una sorta di rispetto verso i numerosi titoli già apparsi nelle scorse generazioni, come confidatoci da Brian Intihar, Creative Director del gioco presso lo stesso studio che ha partorito opere come Ratchet & Clank, Resistance: Fall of Man e più recentemente Sunset Overdrive.

Proprio l'esperienza con quest'ultimo gioco, pubblicato in esclusiva per Xbox One, ha permesso al team di sviluppo di creare una New York incredibilmente vasta e dettagliata, che include sia edifici realmente esistenti che luoghi iconici per i fan dei fumetti, tra cui l'immancabile Stark Tower, dimora degli Avengers. Dopo una breve introduzione, veniamo completamente immersi nell'avventura di Spider-Man cominciando a svolazzare tra un grattacielo e l'altro: basta un singolo tasto per lanciare ragnatele e oscillare tra gli edifici, mentre con la pressione di un secondo pulsante si può effettuare un salto e darsi la spinta verso luoghi più distanti, tentando di non perdere il "momentum" e dunque la velocità.

La sensazione che si prova mentre si osserva l'Uomo Ragno muoversi tra i cieli di New York è familiare, ma allo stesso tempo estremamente diversa rispetto a ogni altra produzione dedicata al popolare eroe della Casa delle Idee: questo perché mai, prima d'ora, un team di sviluppo era riuscito a ricreare l'essenza di Spider-Man e le sue movenze con tale armonia e naturalezza. Le animazioni che legano ogni movimento danno infatti l'idea di trovarsi all'interno di un fumetto con protagonista il celebre Arrampicamuri. Difficilmente riuscirete a smettere di oscillare tra i grattacieli una volta che avrete preso confidenza con il sistema di controllo.

Non ci sarebbe Spider-Man senza Peter Parker, ed è per questo che gli sviluppatori hanno deciso di offrire un ruolo da co-protagonista all'uomo che si cela dietro la maschera da supereroe. Marvel's Spider-Man infatti punta continuamente sul mettere in evidenza il contrasto tra la vita di Peter e l'attività eroistica di Spider-Man, e il mix pare funzionare piuttosto bene, perlomeno nelle prime battute dell'avventura che abbiamo potuto provare durante la tappa italiana del tour riservato alla stampa. Tra un crimine e l'altro, infatti, non sarà raro imbattersi in una conversazione tra Peter e Zia May, il suo nuovo datore di lavoro (di cui preferiamo non rivelarvi l'identità per evitare spoiler) o l'immancabile Mary Jane, che potrà persino essere controllata direttamente dal giocatore in sporadici momenti della storia.

Lo stesso Peter sarà protagonista di alcuni minigiochi che permetteranno più tardi di sbloccare nuove abilità, gadget e costumi per Spider-Man, ciascuno dei quali potrà contare su una differente supermossa in grado di agevolare il giocatore nei combattimenti. Già, perché nonostante le evidenti somiglianze con la serie di Batman: Arkham, in fase di lotta il gameplay è decisamente più complesso, vario e ispirato di quello visto nelle quattro iterazioni della saga targata Rocksteady Studios.

Sebbene possa apparire inizialmente scarno, offrendo esclusivamente attacchi corpo a corpo, schivate e l'uso di ragnatele per immobilizzare i nemici, avanzando nella campagna Spider-Man sbloccherà abilità che renderanno sempre più variegato il set di mosse e tecniche a disposizione del giocatore. Queste abilità sono divise in tre categorie: DifensoreInnovatore e Lancia-tele. Ciascuna include numerosi "talenti" che, una volta sbloccati, amplieranno il numero di attacchi e abilità difensive dell'Uomo Ragno, permettendogli ad esempio di eseguire una "schivata perfetta" con conseguente contrattacco immediato, oppure di lanciare un nemico in aria e avvolgerlo al volo all'interno di una ragnatela che potrà utilizzare come arma da lancio.

Non abbiamo potuto scoprire tutte le abilità che saranno disponibili nel gioco finale, ma la varietà sembra essere davvero elevata e in grado di favorire molteplici stili di gioco. A rendere il tutto ancora più divertente ci pensano anche i gadget, che saranno realizzati da un personaggio particolarmente noto dell'universo di Spider-Man e possono essere richiamati con l'uso di uno dei dorsali del controller DualShock 4. Nella nostra prova abbiamo potuto appurare i vantaggi di una sorta di bomba ragnatela hi-tech in grado di immobilizzare i nemici alle pareti, utili soprattutto quando vi ritroverete a fronteggiare numerosi avversari allo stesso tempo.

Inanellando colpi su colpi accumulerete la cosiddetta Concentrazione, che vi permetterà di attivare un potere esclusivo legato al costume in uso. Nel corso della nostra prova abbiamo potuto sperimentare gli effetti del primo costume aggiuntivo, quello con il vistoso ragno bianco sul petto, grazie al quale Spider-Man può incrementare il grado di Concentrazione ottenibile durante i combattimenti, permettendogli di eseguire delle "mosse finali" (ovvero colpi in grado di mettere K.O. un bersaglio) molto più frequentemente, ma anche di curarsi con più costanza, dal momento che la stessa Concentrazione può essere "spesa" per recuperare un po' di salute nei momenti più complessi.

Considerando che nel gioco finale ci saranno più di 30 abilità, dozzine di gadget e oltre venti costumi differenti, le premesse per un'esperienza indimenticabile ci sono tutte. Alcuni costumi vanno a omaggiare gli albi più amati di Spider-Man, altri sono stati creati per l'occasione da Insomniac Games: nel caso del costume Scarlet Spider potrete creare delle esche olografiche in grado di confondere i nemici, mentre con quello Noir potrete impedire agli avversari di chiamare i rinforzi. Ciascun costume potrà essere arricchito con tre abilità aggiuntive che si ottengono completando le missioni secondarie (ce ne sono davvero tantissime!) e ottenendo i numerosi gettoni, di diversi tipi per "forzare" (in modo forse eccessivo) i giocatori a provare le varie tipologie di quest secondarie studiate dagli sviluppatori.

Dopo le prime due ore siamo estremamente soddisfatti di quanto visto su schermo: tra esplorazione di New York, combattimenti, missioni secondarie e scontri contro un boss particolarmente interessante, la nostra prova si è consumata in men che non si dica, lasciandoci con una voglia matta di scoprire come si evolverà il cammino di Peter Parker e del suo alter ego mascherato nella lotta contro il crimine della Grande Mela.

Le premesse sono ottime e la scelta di variare l'esperienza con l'uso di vari personaggi giocabili (tra cui lo stesso Peter, che ovviamente non potrà contare sullo stesso set di abilità e comandi dell'Uomo Ragno) ha dato agli sviluppatori la possibilità di esplorare situazioni secondarie che contribuiscono a stuzzicare l'interesse da parte dei giocatori. Tra le investigazioni di una Mary Jane novella giornalista e sezioni stealth che hanno ricordato ulteriormente la modalità Predatore di Batman: Arkham, la creatura di Insomniac Games potrebbe rappresentare l'ennesima esclusiva di rilievo per il catalogo di PlayStation 4 dopo due pezzi da novanta come God of War e Detroit: Become Human. Per scoprirlo dovremo attendere però il 7 settembre, quando Marvel's Spider-Man sarà disponibile sul mercato italiano.