Diletta Leotta sbotta: "Basta gossip su di me, non sono una mangiauomini"
La giornalista si sfoga in un lungo post sui social
Diletta Leotta single? Macché! Ma Can Yaman stava correndo troppo
Non ne può più Diletta Leotta. Da mesi è al centro del gossip per la sua storia d'amore con l'attore Can Yaman e quelle presunte con il calciatore Zlatan Ibrahimovic e ora con Ryan Friedkin, figlio del proprietario della Roma. La giornalista si è sfogata in lungo post sui social: "Basta con il gossip spazzatura, sono stanca. Non sono una mangiauomini".
"Mi illudevoche prima o poi la buona informazione avrebbe avuto la meglio sul giornalismo-spazzatura. Perciò ho subito la quotidiana goccia di gossip-veleno; i fotografi sotto casa e in scooter dietro ogni mio spostamento; i droni fuori le finestre. Ma ora mi sono un po' stancata" comincia così il lungo post social della Leotta che sottolinea "una differenza di trattamento tra donne e uomini".
"Leggendo le falsità acchiappa-click sui giornali che mi vengono riservate quotidianamente - prosegue - chiunque può pensare che io sia una mangiauomini, una donna incapace di amare. Ed è inaccettabile. Non mi si venga a raccontare, infatti, che è il prezzo da pagare al successo. O che me la sono cercata e me la cerco per via del trucco, delle forme, degli abiti indossati, delle foto postate. Tutte scelte che rientrano nella sfera della libertà individuale, no? E la libertà individuale, nel rispetto e considerazione dell'altro, va rispettata, no? Io non offendo e non giudico nessuno".
"Spiegatemi perché - continua Diletta - poi, una donna non puo' avere amici, ma sempre e solo amanti. Perché se incontro due volte un ragazzo simpatico per un aperitivo si parla subito di nuovo amore? Perché se faccio uno spot con un calciatore si insinua per mesi che siamo una coppia segreta? Perché se frequento un attore, bellissimo, e siamo felici, deve essere per forza una storia inventata? E perché se, nel rispetto del lockdown, rinuncio a un meraviglioso viaggio all'estero si parla di crisi fra noi? Io ho sopportato tutto, fin qui, imparando a riderci sopra, talvolta. Ma rifletto sul fatto che nessuna celebrità, talent, personaggio pubblico, chiamatelo come volete, di sesso maschile è oggetto di morbosa attenzione giornalistica nella sfera privata come lo e' una donna del cinema e della TV. Posso dire che mi sono stufata? Anche per rispetto ai lettori ingannati da giornalisti male informati. E per amore delle persone che mi sono accanto e che spesso vengono ferite per via delle falsità sul mio conto. E anche per amore di mia nonna, che a ottant'anni crede, sbagliando, a tutto quello che scrivono i giornali".
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