Ci sono 2 casi in più e quindi sono salite a 48 le persone, tutte residenti a Bresso, che hanno contratto il batterio della legionella. Lo ha comunicato in una nota l'Ats Città Metropolitana di Milano, specificando che delle nuove persone colpite dall'infezione una è stata ricoverata all'Ospedale Bassini e l'altra al Niguarda. Per l'epidemia di legionella sono morte nelle ultime settimane tre persone molto anziane e già debilitate.
Nel comunicato stampa si fa anche sapere che al momento al Laboratorio di Prevenzione di Ats sono in corso di analisi 454 campioni prelevati presso 42 abitazioni e 38 siti sensibili di Bresso.
Molte delle persone che hanno contratto il batterio o sono state dimesse dall'ospedale o sono in fase di miglioramento. Ad ogni modo, tutti gli impianti condominiali di Bresso saranno controllati per accertare la presenza del batterio. Lo comunica Simone Cairo, il sindaco della cittadina alle porte di Milano, precisando che l'attività di controllo riguarderà "oltre 400 condomini".
"La situazione rimane complessa, tre nostri concittadini hanno perso la vita per le complicazioni arrecate dal batterio e, ad oggi, ancora diversi malati sono ricoverati presso gli ospedali", ha spiegato Cairo. L'analisi delle acque interesserà anche gli impianti centralizzati e un campione di appartamenti negli stabili. "Questa attività, unica in Italia, è giustificata dalla situazione che stiamo vivendo; verrà realizzata secondo protocolli condivisi con Ats e sarà perfezionata con le analisi in corso negli appartamenti delle persone ammalate - ha aggiunto il primo cittadino - Con questi controlli la maggioranza dei cittadini di Bresso conoscerà lo stato degli impianti del proprio condominio rispetto alla presenza del batterio della legionella e lo studio della nuova mappatura permetterà di gestire il rischio anche in assenza di casi conclamati".