Consigli per l’estate per chi ama leggere sotto l’ombrellone, in montagna o per chi resta in città: Kitchen Confidential. Avventure gastronomiche a New York, dello chef, gastronomo e scrittore Anthony Bourdain.
Anthony Bourdain, nato a New York nel 1956 e tragicamente scomparso l’8 giugno 2018, dopo una giovinezza vissuta fuori dagli schemi tra droghe e ribellione, diventa uno degli chef americani più famosi. Il suo Kitchen Confidential, un inno all’arte culinaria che non tralascia i retroscena scomodi dei ristoranti, anche dei più rinomati. Racconta in maniera diretta del consumo di droga nelle cucine e di come spesso dietro a un piatto ben servito si nascondano condizioni igieniche precarie; una sorta di guida su come riconoscere il “buono e il cattivo” di un ristorante. Un’esposizione diretta di immagini a tratti poco rassicuranti e molto diverse da come intendiamo - o ci lasciano intendere - i ristoranti di oggi; d’altra parte è un elogio al buon cibo, inteso come cultura, arte, divertimento, amore; è un invito alla sperimentazione in cucina.
Anthony Bourdain e il suo rapporto speciale con New York: città natale e che gli ha permesso di muovere i primi passi nel mondo della cucina, una carriera lavorativa nata quasi per caso che ha fatto di lui uno dei migliori chef della metropoli.
“La vita da cuoco è sempre stata una lunga storia d’amore, con momenti sia sublimi sia ridicoli. Ma al pari di una storia d’amore, ripensando al passato si ricordano meglio i momenti più felici: le cose che ti hanno attirato all'inizio e che ti hanno spinto a tornare per averne ancora”.
Così Anthony Bourdain spiega il suo amore per la cucina.
Il suo essere chef controcorrente gli ha permesso di avvicinarsi alle persone, di diminuire la distanza tra produttore e consumatore. Qualcosa di vero, da poter toccare con mano, un libro che affascina, incuriosisce e spinge il lettore a scoprire di più sull’arte culinaria e su come gli artisti se ne prendono cura.