Per lettori, fan e collezionisti è un vero e proprio evento. Il numero 383 di Dylan Dog si concretizza con la miglior firma che si potesse immaginare nell’horror italiano, Dario Argento. Il titolo, Profondo Nero, è un chiaro omaggio a Profondo Rosso, cult del cinema nostrano diretto dal regista romano.
Il cambio di rotta Il nuovo numero, in edicola dal 28 luglio, nasce dopo quindici mesi di lavoro insieme al co-sceneggiatore Stefano Piani e allo staff della Sergio Bonelli Editore. Con la copertina di Gigi Cavenago e disegni affidati a Corrado Roi, la nuova uscita di Dylan Dog tratta le vicende di Beatrix, attraente ragazza all’improvviso scomparsa nel nulla. Una narrazione che si discosta dalla tradizione dei whipping boy, i ragazzi cresciuti accanto a coetanei di nobile casata per essere puniti al loro posto quando questi ultimi trasgredivano le regole.
Profondo Nero, il trailer del fumetto
Il mix tra cinema e fumetto In questo volume Argento traduce il linguaggio che l'ha sempre contraddistinto nel mondo del cinema, all'interno del fumetto. La storia, secondo il curatore Roberto Recchioni, è capace "di essere morbosa e romantica, allo stesso tempo, violenta e delicata, divertente e terrorizzante, sgangherata e sgangherabile, come avrebbe detto Umberto Eco".
Esprime soddisfazione per la riuscita del progetto anche Michele Masiero, Direttore Editoriale di Sergio Bonelli Editore: "Profondo Nero è la realizzazione di un sogno. O forse sarebbe meglio dire di un incubo, date le circostanze! Racconta l'incontro perfetto tra due icone dell'horror italiano, nel mondo del cinema e in quello del fumetto. Pensiamo che per i lettori non potesse esserci sorpresa più gradita".