SULLE ALTURE DI CHIAVARI

Genova, la storia di Teresina: il gatto che prende il sole sulla tomba della padrona

La figlia della donna a Tgcom24: "Mi piace pensare che non sia un caso che vada a sdraiarsi proprio lì"

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La gattina Teresina ha un posticino del cuore in cui andare a sdraiarsi e a prendere il sole: la tomba della sua padrona. “Mia mamma le dava sempre da mangiare - ha raccontato a Tgcom24 Sabrina Zappacosta, la figlia della donna defunta, che adesso si occupa del felino - Mi piace pensare che non sia un caso che vada a sdraiarsi proprio lì”. Teresina, in realtà, non è l’unica. Anche Molly, l’altra gatta della madre di Sabrina, si sdraia sulla stessa tomba. "Credo sappiano che quella donna che le ha amate tanto si trovi in quel posto preciso", ha aggiunto. Accade sulle alture di Chiavari, nella riviera di Levante, in Liguria.

Teresina è una gattina randagia che vive vicino a casa di Sabrina: "È entrata in casa nostra da piccolissima e, da quel momento, abbiamo iniziato ad accudirla. Ora che mia mamma non c’è più le do da mangiare, mi prendo cura di lei e l’ho fatta sterilizzare. Preferisce stare fuori, ma ha accesso alla mia cantina", racconta Sabrina. Dal 2015, e cioè da quando la padrona è venuta a mancare, Teresina va molto spesso sulla sua tomba. "L’altra mattina - spiega ancora Zappacosta - ero in balcone e da lontano ho visto la gattina al solito posto: sdraiata a prendere il sole sulla lapide. È una cosa stranissima, nel senso che ogni volta che sia lei che l’altra mia altra gatta Molly si trovano al cimitero, che siano con me o sole, non vanno su altre tombe - per dire, lì vicino c’è anche mio papà, ma lui è morto prima che loro arrivassero a casa nostra - ma proprio su quella di mia mamma. Forse sentono qualcosa. Sono rimasta molto colpita dal loro comportamento".

Da quando la padrona è morta, inoltre, le gattine hanno cambiato abitudini: "Prima magari gironzolavano per la campagna, andavano sui tetti, non erano stanziali come adesso. Ora invece è facile trovarle proprio lì. È questo che mi fa strano. Forse è una convinzione che ho io, però, visto il loro comportamento, mi piace pensare che non sia un caso. Credo proprio che mia madre ne sarebbe contenta, perché in realtà le gatte erano sue, io sono subentrata quando lei purtroppo ci ha lasciato. Infatti, c'è voluto tempo prima che che sia Molly che Teresina concedessero a me la stessa fiducia che concedevano a lei; le ho dovute conquistare", conclude Sabrina.