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Beauty H2O | Per idratare la pelle l'acqua non basta più

Sieri e creme intelligenti dissetano la pelle in modo mirato, maschere effetto splash nutrono le riserve idriche. I nuovi idratanti hanno formule tutte nuove. Ecco la nostra top list

Noi siamo acqua. Lo diceva anche Derek Zoolander: «L’acqua è l’essenza dell’idratazione e l’idratazione è l’essenza della bellezza». Basti pensare che il corpo di un neonato è fatto per l'80 per cento d'acqua: quantità che si disperde prima con la crescita e si riduce via via con gli anni. Sì, ne consumiamo tanta, anche respirando e attraverso i pori della pelle.

Per questo re-idratarsi è un gesto essenziale per il nostro benessere. E, tutto sommato, noi italiani ci comportiamo in modo corretto. Secondo una ricerca condotta da SodaStrema, azienda israeliana che produce uno strumento per rendere gasata l'acqua, il 63 per cento delle donne e il 56 per cento degli uomini segue, la regola degli “otto bicchieri” al giorno. I segnali che il corpo ci invia in caso di crisi idrica sono tanti: poca concentrazione, cali di memoria (anche il cervello è fatto d'acqua al 90 per cento) e sbalzi d'umore sono solo alcuni.

La stessa sensazione della sete indica che siamo in deficit d'acqua dal 3 al 5 per cento. E poi ci sono i segni che si leggono sul viso. Oltre alla secchezza che si avverte al tatto e all'aspetto spento della pelle,  più tirata e segnata, l'epidermide risulta meno elastica.