Agli uffici di Montecitorio, il deputato M5s Andrea Mura preferisce la sua imbarcazione. A pochi mesi dall'insediamento nell'incarico ha già maturato un triste primato: ha il 96 per cento di assenze dai lavori parlamentari. In un'intervista a "La Nuova Sardegna" si difende: "L’attività politica non si svolge solo in Parlamento. Si può svolgere anche su una barca. Io l’ho detto fin dall’inizio, anche in campagna elettorale, che il mio ruolo, più che quello di parlamentare, sarebbe stato quello di testimonial a difesa degli oceani". Pronta la replica del movimento: "Se il deputato Andrea Mura ritiene di voler continuare a dedicarsiprevalentemente ad altre attività, trascurando il mandato chegli hanno assegnato i cittadini alla Camera, ha una sola via daseguire: quella di presentare le dimissioni da parlamentare".
Con un video sulla sua pagina di Facebook lo attacca il deputato di Forza Italia Cappellacci: "Andrea Mura è il testimonial della casta a 5 stelle. Si dimetta e vada a fare la spalla agli spettacoli di Beppe Grillo. Mentre i comuni cittadini per ricevere uno stipendio devono andare a lavoro per Mura la logica per cui lo Stato ti paga e tu devi andare in Parlamento sarebbe un discorso moralista. Il "Marchese del Grillo" Mua dice che lui ha altro da fare e sta comodamente sulla sua barca. E aggiunge che lui non voleva fare il parlamentare ma il suo ruolo sarebbe quello di testimonial per salvare gli oceani. I famosi oceani - ironizza Cappellacci- sardi e italiani? Delle due è l'una: o Mura non capisce quello che dice, e allora avrebbe bisogno di un trattamento sanitario obbligatorio, oppure sa bene quello che fa ed allora farebbe meglio a dimettersi e dedicarsi allo spettacolo. Se pensa di prendere in giro i sardi con queste supercazzole, è proprio uno stolto".
Per Mura il mare non è un semplice hobby: skipper dell’open 50 "Vento di Sardegna", fa parte del team de "Il Moro di Venezia" nel 1989, con il quale ha vinto due campionati del mondo e una Louis Vuitton Cup.
Mura spiega di andare alla Camera "una volta alla settimana, per la commissione Trasporti". Il deputato racconta che a novembre sarà impegnato nella "Rotta del rum", una regata in solitario dalla Francia ai Caraibi. "Userò la mia imbarcazione davanti a due milioni e mezzo di spettatori e a 90 milioni di telecamere per trasmettere un messaggio fondamentale: salvate gli oceani dalle microplastiche. Per la prima volta uno sportivo ancora in attività sarà testimonial della Camera dei deputati su un tema che interessa tutti". L'M5S "sapeva quale sarebbe stato il mio ruolo e mi appoggia in questa battaglia. D'altronde, con la maggioranza schiacciante che i Cinque Stelle hanno alla Camera, che io sia presente o meno non fa alcuna differenza", osserva Mura. In merito al suo stipendio da deputato, "è probabile che quei soldi finiscano nel fondo microcredito istituito dal M5S. Ci sto pensando".
Per i capigruppo del M5s di Camera e Senato, Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli, però, "svolgere il ruolo di parlamentare è un privilegio, un servizio reso al Paese e ai cittadini, peraltro molto ben retribuito. E' un incarico che richiede impegno quotidiano, lavoro, dedizione". E quindi, dato che "il nostro obiettivo è quello di dare soluzioni concrete ai problemi dei cittadini, e per farlo c'è bisogno di un impegno costante e attento", se Mura "ritiene di voler continuare a dedicarsi prevalentemente ad altre attività, trascurando il mandato che gli hanno assegnato i cittadini alla Camera, ha una sola via da seguire: quella di presentare le dimissioni da parlamentare".