"Quello che le donne cercano in questo momento". L'Ufficio Stile Intimissimi presenta così a Tgcom24 la nuova collezione sporty-à-porter "In Action". Pensata per "catalizzare energia positiva, è rivolta a donne sportive, che amano workout impegnativi, ma anche a chi predilige attività più soft per mantenersi in forma. È perfetta comunque per tutte le attività quotidiane che richiedono un outfit confortevole e pratico, perché fa sentire sempre a proprio agio".
Intimissimi "In Action" vuole essere, quindi, anche un modo per promuovere uno stile di vita più sano e attento?
Oggi più che mai, in ogni momento della sua giornata, la donna vuole sentirsi comoda, dinamica ma anche allo stesso tempo al passo con le tendenze - spiega sempre l'Ufficio Stile Intimissimi -. Per questo l'everyday wear diventa uno stile essenziale, che accompagna in ogni attività quotidiana. La nostra ricerca, in termini di tendenze e quindi tessuti, lavorazioni ma anche fitting, è incessante.
Intimissimi prosegue anche il suo percorso green, improntato sull’attenzione, la ricerca e il buon impiego di materie prime sostenibili e a minor impatto ambientale: quali sono le iniziative e i programmi a cui si può aderire?
La sostenibilità è un tema sempre più importante anche nel mondo dell’intimo, dove si impiegano per la maggior parte tessuti elasticizzati di origine artificiale. Proprio per questo, la nostra sfida con la linea "In Action" è stata quella di nobilitare capi tecnici tramite l’utilizzo di fibre di originale naturale, come il cotone, e vegetale, come il Seacell dato dalla combinazione di modal e alga. Intimissimi, inoltre, rinnova anno dopo anno il proprio impegno verso una sostenibilità a 360 gradi e lo fa attraverso politiche aziendali green e progetti di sostegno e sensibilizzazione su tematiche ambientali. Quest’anno, ad esempio, per la prima volta il brand ha scelto una partnership con Humana People to People Italia, l’organizzazione di cooperazione internazionale impegnata nella realizzazione di iniziative nel Sud del mondo, e finanzierà il progetto "La Forze delle Donne Quilombola", che si propone di creare piccole cooperative agricole per migliorare il loro accesso al cibo e la stabilità economica per le loro famiglie e la loro comunità.
