A 26 ANNI DALLA STRAGE DI VIA D'AMELIO

Mafia, Mattarella: "Non smettere di cercare la verità su Borsellino"

"A 26 anni dalla strage di via D'Amelio, è ancora vivo il ricordo per il vile attentato contro un giudice diventato il simbolo dell'Italia che combatte la mafia"

© ansa

"Non bisogna smettere di cercare la verità" sulla strage di via D'Amelio. E' l'appello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a 26 anni dalla morte del giudice Paolo Borsellino e di cinque agenti della sua scorta. "Borsellino era un giudice esemplare: probo, riservato, coraggioso e determinato", ricorda Mattarella. Con Giovanni Falcone "è diventato il simbolo dell'Italia che combatte e non si arrende di fronte alla criminalità organizzata".

"Ancora oggi - ricorda il Capo dello Stato - sono vivi il ricordo e la commozione per il vile attentato, in cui persero la vita il giudice Borsellino e gli agenti Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina". Mattarella sottolinea poi come le sue inchieste abbiano "costituito delle pietre miliari nella lotta alla mafia in Sicilia".