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Omicidio nel Reggiano, martedì l'incarico per l'autopsia | Il figlio della vittima avrebbe bruciato i guanti

Marco Eletti, 33enne autore di libri thriller, è accusato di aver ucciso a martellate il padre Paolo. La sua versione dei fatti non ha convinto gli inquirenti

Ansa

Sarà conferito martedì l'incarico per effettuare l'autopsia sul corpo di Paolo Eletti, il 58enne assassinato a colpi di martello nella propria abitazione a San Martino in Rio (Reggio Emilia). Il figlio della vittima, il 33enne scrittore e impiegato Marco, è stato fermato con l'accusa di omicidio e, secondo gli investigatori, avrebbe bruciato un paio di guanti e dei lacci nel nel garage presumibilmente per eliminare le tracce.

Con ogni probabilità la Procura chiederà il carcere come misura cautelare. Al momento non sono contestate aggravanti alle ipotesi di reato formulate dalla pm Piera Cristina Giannusa, che coordina le indagini.

La moglie di Eletti è stabile in ospedale - I carabinieri intanto continuano a indagare su quanto successo sabato pomeriggio. A poca distanza dalla vittima, su un divano, era stata trovata la moglie Sabrina Guidetti, 54 anni, coi polsi tagliati e incosciente, ma viva. La donna è ancora ricoverata all'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, in prognosi riservata, in stato di coma farmacologico. Le gravi condizioni sarebbero state causate anche dalla massiccia dose di narcotici che , secondo gli inquirenti, il figlio le avrebbe somministrato prima di agire. La sua testimonianza potrebbe rivelarsi fondamentale. E' stata sentita intanto la compagna del giovane.

Chi è Marco Eletti, impiegato e scrittore di libri thriller - A dare l'allarme ai soccorsi è stato proprio Marco, che per passione ha scritto e pubblicato anche sei romanzi di fantapolitica e thriller. Il 33enne coltiva la passione per la scrittura anche tramite un suo sito internet personale, un blog e sui social. La sua occupazione principale è però quella di impiegato tecnico: si occupa di manualistica e sicurezza sui luoghi di lavoro. Come riporta il Corriere della Sera, gli amici lo descrivono come "brillante, amante dei viaggi in Italia e all’estero, appassionato di moto, di passeggiate sulle Alpi altoatesine e ambizioso". Il primo libro lo ha pubblicato nel 2014: si tratta di un thriller a cavallo fra fantapolitica e realtà incentrato sul Medio Oriente e sulla questione palestinese. Sui social si definisce appassionato lettore di fantascienza, da Asimov a Star Wars, e di astronautica e aeronautica.

L'interrogatorio - Dopo una notte d'interrogatorio i militari hanno però riscontrato incongruenze nei racconti di Marco Eletti ed è divenuto così il principale sospettato. Alla base del movente ci potrebbero essere motivi legati all'utilizzo dell'abitazione o all'eredità di parenti. Lui però continua a dirsi innocente.

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