Tanti ragazzi, una volta conseguito il diploma, intraprendono il percorso di studi che li porterà a conseguire una laurea nel settore economico-statistico. La classifica targata Censis, ogni anno, assegna un punteggio ai vari indirizzi presenti nei diversi atenei d’Italia per scovare quali sono i migliori corsi di laurea triennale (atenei statali) per l'area economico-statistica. La ricerca analizza le università in base a due parametri fondamentali quando si parla di formazione universitaria: la progressione della carriera degli studenti e i rapporti internazionali. Ecco, dunque, le facoltà di Economia e di Statistica con il punteggio più alto per l’edizione 2018/2019, riportate dal sito specializzato Skuola.net.
10. Università degli Studi di Bergamo
Nella classifica del Censis tra i migliori atenei per lo studio delle discipline economico-statistiche c'è l'università di Bergamo. I suoi 94 punti le valgono un posto tra le prime dieci della classe. Un rendimento abbastanza omogeneo quello dell'ateneo lombardo: 94 punti sia per la 'progressione di carriera' dei laureati, sia per i 'rapporti internazionali'.
8. Università degli Studi di Trieste
L'università di Trieste mantiene il punteggio dello scorso anno: 95 punti complessivi con 97 punti per i 'rapporti internazionali' e 93 punti per la 'progressione di carriera' e si attesta all’ottavo posto, in coabitazione con l’università degli studi di Torino.
8. Università degli Studi di Torino Come anticipato, pure l'Università di Torino totalizza 95 punti e si piazza anch’essa all’ottavo posto. La distribuzione del voto dato dal Censis, però, vede una netta prevalenza del parametro 'progressione di carriera' dei laureati (103 punti), mentre i 'rapporti internazionali' si fermano a 87 punti.
7. Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Al settimo posto della graduatoria Censis troviamo invece, l'Università di Modena e Reggio Emilia che si conferma un ottimo ateneo per studiare Economia e Statistica. Rispetto al 2016/2017 il punteggio totale rimane uguale: ancora a 96 punti. Sempre in vantaggio la "progressione di carriera" degli studenti (98 punti) rispetto ai "rapporti internazionali" dell'ateneo (valutati 94 punti).
5. Università degli Studi di Venezia Ca' Foscari
Risalendo la classifica ci imbattiamo in un nuovo pari merito. Al quinto posto troviamo sia l’Università Ca’ Foscari di Venezia sia la Statale di Milano. L'ateneo veneto conferma ribadisce il suo ranking di prim’ordine nelle materie economico-statistiche. Con i suoi 'rapporti internazionali' nettamente migliori della 'progressione di carriera' offerta agli studenti: i primi arrivano a 108 punti, la seconda si ferma a 99 punti. Media complessiva di 103.5 punti.
5. Università degli Studi di Milano
Stesso punteggio, ovviamente, per l'Università 'Statale' di Milano. A cambiare leggermente, rispetto alla Ca’ Foscari di Venezia, è la distribuzione del voto, decisamente più omogenea. Il valore aggiunto dell'ateneo del capoluogo lombardo è la progressione di carriera degli studenti, per cui è stata accreditata di 104 punti. Ma anche i 'rapporti internazionali' non sono male (valutati 103 punti).
3. Università degli Studi di Trento
Una costante della graduatoria degli atenei migliori per studiare nelle facoltà di Economia e Statistica è l'Università degli Studi di Trento, nella top ten del Censis anche gli scorsi anni. Stavolta sono 105 i punti di media: 106 per la 'progressione di carriera', 104 per i 'rapporti internazionali'. Che le valgono il gradino più basso del podio.
3. Università degli Studi di Pavia
A fare compagnia all’ateneo trentino c’è, però, un'altra università. È l'Università di Pavia che con un notevole balzo in avanti - lo scorso anno era al sesto posto – vede crescere il valore delle sue facoltà economico-statistiche. Sono 105 i suoi punti totali, frutto di un rendimento al di sopra dei 100 punti in entrambe le aree valutate dal Censis: 104 è il punteggio per la 'progressione di carriera', 106 quello dei 'rapporti internazionali'.
2. Università degli Studi di Padova
L’Università di Padova non ce la fa a ribadire il primo posto di questa speciale classifica (sarebbero stato il terzo anno consecutivo). Stavolta l’ateneo veneto si deve accontentare della medaglia d’argento. Con ben 108 punti complessivi riesce però a migliorare il rendimento del 2017, ribadendo la competenza nelle scienze economico-statistiche. Un risultato merito soprattutto dei suoi 'rapporti internazionali' che le sono valsi il massimo possibile, 110 punti; senza però sminuire il valore dato alla 'progressione di carriera' dei suoi studenti, valutata 106 punti.
1. Università degli Studi di Bologna
A trionfare, nella graduatoria 2018/2019, è l’università ‘Alma Mater’ di Bologna che si riprende (in parte) quello che gli era stato tolto negli ultimi anni. Dal secondo posto del 2017 e dal quarto nel 2016, l’ateneo emiliano torna al vertice delle strutture d’eccellenza in cui studiare Economia o Statistica. L’Alma Mater arriva a ben 108.5 punti di media, imbattibile per la 'progressione di carriera' (110 punti), leggermente più carente nei 'rapporti internazionali' (107 punti).