Thailandia, i baby calciatori davanti alle telecamere: "Grazie per averci salvati"
In video per la prima volta, il loro pensiero è andato subito ai soccorritori
Saranno dimessi giovedì i 12 piccoli calciatori rimasti bloccati per 17 giorni nelle grotte Thailandesi insieme al loro allenatore. Dopo il difficile e lungo salvataggio, sono in netta ripresa, così possono ora scherzare, disegnare e finalmente parlare davanti alle telecamere. Uno di loro dice: "Grazie per avermi salvato, ora sto bene", un altro alza il braccio in segno di vittoria.
Adul, profugo birmano che ha aiutato il gruppo parlando inglese coi soccorritori, mostra un disegno in cui si vede la squadra con l'allenatore al centro. Lentamente stanno superando la prolungata carenza di ossigeno e saranno dimessi il prossimo 19 luglio dal reparto in cui da quattro giorni vivono isolati. Anche le visite dei loro parenti durano al massimo 15 minuti. Il rischio è quello delle infezioni.
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