Il caso

A Bologna festa arcobaleno a un centro estivo per bimbi, Fontana: "Ideologia"

Le attività proposte dalle educatrici non sarebbero state approvate dai genitori e la vicenda finisce ora in Parlamento

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Cinque educatrici dell'asilo Arcobaleno di Casalecchio di Reno hanno deciso di far festeggiare il Pride di Bologna del 7 luglio ai piccoli frequentatori estivi, tutti di età compresa tra zero e sei anni. Come hanno raccontato gli stessi bambini in alcuni cartelloni affissi nella struttura, "venerdì ci siamo dipinti la faccia coi colori dell’arcobaleno per festeggiare insieme il gay pride, viva l’amore!". Non solo: hanno anche ascoltato la lettura di “Buongiorno postino” e “Piccolo Uovo”, due libri sulle famiglie arcobaleno. Le attività - mai comunicate ai genitori - hanno acceso la polemica: le lamentele di padri e madri sono arrivate al deputato di Forza Italia Galeazzo Bignami e da lì sono poi diventate oggetto di una interpellanza ai ministri dell’Istruzione Marco Bussetti e della famiglia Lorenzo Fontana. La cooperativa “Dolce” che gestisce il centro da luglio ad agosto ha già avviato accertamenti interni.

Il ministro Fontana ha già condannato la vicenda con un tweet: "Ma è possibile che si faccia una cosa del genere all'insaputa dei genitori, tra l'altro a bambini fra 1 e 5 anni? Educazione o ideologia? Adesso i buonisti e i politicamente corretti non hanno niente da dire?" 

Sui fatti di Casalecchio ha espresso la propria posizione ufficiale anche la diocesi felsinea, attraverso l'editoriale del numero in edicola domani di "Bologna Sette": "La Chiesa di Bologna ha appreso con sconcerto che al centro estivo di una scuola dell'infanzia è stato presentato l'evento del Gay pride a bambini in una fascia di età delicata come quella prescolare. Un tema così complesso meriterebbe di essere affrontato con maggiori cautele e sicuramente con il coinvolgimento pieno delle famiglie, prime responsabili dell'educazione dei figli".