FOTO24 VIDEO24 2

Fisco, allarme Cgia Mestre: aumenta l'oppressione sulle imprese

Nel 2017 sono stati 1.595mila i controlli eseguiti dall'Agenzia delle Entrate e dalla guardia di finanza

ansa

Le imprese italiane sempre più "tartassate": nel 2017 sono stati 1.595mila i controlli eseguiti dall'Agenzia delle Entrate e dalla guardia di finanza. Lo sostiene la Cgia di Mestre, sottolineando che quasi un'azienda italiana su tre è stata oggetto dell'attenzione degli 007 del fisco. Rispetto al 2016 l'attività ispettiva e di controllo è più che raddoppiata.

Tra accertamenti analitici o parziali, controlli incrociati o eseguiti per strada, accessi in azienda, verifiche sulla corretta emissione di scontrini e ricevute o comunicazioni spedite via Pec su anomalie riscontrate negli studi di settore, in linea generale, sottolinea la Cgia, non c'è quasi azienda che non abbia subito un controllo.

Da sottolineare l'esplosione dell'attività di "compliance", ovvero delle comunicazioni preventive con le quali l'Amministrazione finanziaria ha chiesto agli imprenditori informazioni su presunte incongruenze emerse dall'analisi della propria posizione fiscale.

I dati dell'Ufficio studi degli Artigiani fotografano solo una parte dell'attivita' ispettiva dello Stato nei confronti del mondo produttivo: in queste cifre non compaiono i dati relativi all'azione di controllo realizzata dall'Inps, dall'Inail e dalle Asl "che con frequenza altrettanto impressionante continua a esercitare un "pressing" del tutto ingiustificato sulle imprese".

Espandi