Durante i festeggiamenti fuori da Montecitorio per il taglio dei vitalizi, una "battuta" del portavoce M5s di Palazzo Chigi, Rocco Casalino, nei riguardi del giornalista de "Il Foglio", Salvatore Merlo, è diventata un caso mediatico. Casalino ha affermato: "Adesso che il 'Foglio' chiude, che fai? Mi dici a che serve il 'Foglio'? Perché esiste?". L'abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria è uno dei cavalli di battaglia della prima ora del M5s, ed è proprio a questo che fa riferimento Casalino. Quelle parole suonano però da intimidazione e per questo non sono passate sotto silenzio. "Casalino fa ridere sempre, tranne quando dice di fare le battute" dice Merlo su Twitter.
Fnsi: "Minacciare è tipico dei regimi" - "Non stupisce che il portavoce di Palazzo Chigi auspichi la chiusura di un giornale, nella fattispecie 'Il Foglio', alla cui redazione e al collega Salvatore Merlo, autore dell'articolo, va la solidarietà della Federazione nazionale della Stampa italiana. L'atteggiamento e le parole di Casalino, non nuovo a proclami e minacce nei confronti di suoi colleghi giornalisti, danno l'esatta dimensione della concezione che lui ha della democrazia e delle istituzioni". Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi. "Purtroppo per lui e per quelli come lui - aggiungono - la Costituzione italiana riconosce fra i propri valori la libertà di espressione e la libertà di stampa, valori ai quali, se non lo hanno ancora fatto, Casalino e chi come lui sogna l'affermazione del pensiero unico dovranno abituarsi. La chiusura dei giornali da parte delle autorità richiama regimi e tempi che, per l'Italia, sono fortunatamente lontani".
Mara Carfagna: "Intimidazioni" - Il caso è montato insieme alle critiche del mondo politico di opposizione. Mara Carfagna (FI) ha attaccato: "Il ministro del Lavoro vuol licenziare i lavoratori e il sottosegretario alla Giustizia denunciare i deputati, ci mancava il portavoce del premier che minaccia i giornalisti bevendo champagne al party 'bye bye vitalizi'. Solidarietà a Salvatore Merlo, a Claudio Cerasa e a tutti i giornalisti de "Il Foglio" per le intimidazioni di Rocco Casalino. La sua non-smentita è una toppa peggiore del buco: Casalino ha detto che era una battuta, ma non faceva ridere". Michele Anzaldi (Pd) ha chiesto l'apertura di un'istruttoria da parte dell'Ordine dei giornalisti.
Casalino già in passato era stato oggetto delle attenzioni del quotidiano, che lanciò la notizia di un presunto "taroccamento" del curriculum vitae su "Linkedin". Il giornale indagò su un master che il portavoce avrebbe conseguito nel 2000 in Business administration (Mba) alla Shenandoah University, negli Stati Uniti. Da alcune verifiche, l'ateneo Usa negò di aver avuto tra i propri studenti Casalino. Lui spiegò l'accaduto rivelando di non aver mai avuto un profilo sul portale dedicato al lavoro. Quella storia, poi, finì nel dimenticatoio.
La reazione di Casalino: "Era solo una battuta ironica" - Rocco Casalino ha replicato: "Chi mi conosce sa bene che sono solito fare battute. E una battuta era anche quella rivolta al giornalista de 'Il Foglio', in un momento informale di festeggiamenti per i vitalizi", scrive in una nota il portavoce di Palazzo Chigi. "Sono certo che Salvatore Merlo ne fosse ben consapevole, considerando che ho specificato anche con lui che stavo scherzando - continua -. Credo fortemente nella libertà di stampa e nel pluralismo dell'informazione, sono il primo a volere che ci siano più mezzi di informazione possibili, ovviamente abolendo il finanziamento pubblico", conclude.
Elio Lannutti: "'Il Foglio' ha succhiato 50 mln di fondi" - Dalla parte di Rocco Casalino si è schierato il senatore pentastellato Elio Lannutti. "Casalino al giornalista de 'Il Foglio': 'Ora che chiude, cosa fai?'. 'Il Foglio' per pochi intimi ha succhiato oltre 50 milioni di euro di pubblici finanziamenti. Predicano il mercato coi soldi nostri? Bravo Rocco Casalino: basta parassiti!", ha scritto il senatore su Twitter pubblicando un articolo sul caso