"Non sarà più permesso alle persone di arrivare dall'Europa nella remota possibilità che possano trovare un lavoro". Lo scrive la premier britannica, Theresa May, su Facebook. "Accoglieremo sempre - aggiunge - i professionisti qualificati che aiutano la nostra economia a prosperare, dai dottori alle infermiere, agli ingegneri e agli imprenditori ma, per la prima volta da decenni, avremo il pieno controllo dei nostri confini".
Il piano elaborato dal governo britannico per la Brexit la settimana scorsa "significa la fine della libertà di movimento? Potremo siglare i nostri propri accordi commerciali? E il Regno Unito sarà al di fuori della giurisdizione della Corte europea? Sono lieta di dire che le risposte sono molto semplici: sì, sì e sì". Lo scrive la premier britannica Theresa May su Facebook, ribadendo le rassicurazioni fatte negli ultimi giorni di fronte alle contestazioni interne dei falchi euroscettici e ribadite ancora mercoledì a Bruxelles.
E' stato pubblicato oggi il Libro bianco, ovvero il documento in cui vengono esposti gli obiettivi del governo riguardo ai futuri rapporti commerciali che il Regno Unito intende instaurare con l'Ue dopo l'uscita dall'Unione europea, prevista per la fine di marzo del 2019. Nelle 98 pagine ci sono i contorni per un futuro accordo di associazione con l'Ue, secondo il modello di Paesi come l'Ucraina più che la Norvegia, ma con molti punti su misura. Si suggerisce fra l'altro anche la creazione di un consiglio ministeriale bilaterale destinato a riunirsi due volte all'anno e di un organismo arbitrale per dirimere le dispute su intese commerciali e politiche.