Nel mondo di Jump Force, i cattivi degli anime e manga più famosi del panorama nipponico hanno distrutto i luoghi più iconici del pianeta, con l'obiettivo di conquistare la Terra e dominarla senza pietà. Il pretesto con cui Bandai Namco ha riunito insieme tutti i personaggi più famosi delle pagine di Shonen Jump Weekly non sarà forse dei più originali e fantasiosi, ma funziona alla grande per permettere ai fan di realizzare un sogno: vedere Goku, Luffy e Naruto nello stesso gioco in quello che è il crossover più ambizioso di sempre per gli amanti dei fumetti giapponesi. Altro che Avengers: Infinity War!
A Los Angeles abbiamo provato con mano Jump Force per scoprire se le aspettative nei confronti di questo nuovo picchiaduro in tre dimensioni saranno effettivamente ripagate o meno.
Jump Force segue la scia di titoli come Dragon Ball FighterZ e permette di realizzare le mosse speciali più celebri di eroi e villain con un apposito tasto del controller, per un gameplay all'insegna dell'accessibilità che ovviamente sa come diventare letale e "tecnico" nelle mani dei giocatori più esperti. Grande enfasi è stata riposta nella riproduzione delle tecniche più famose di ciascun personaggio, che nella maggior parte dei casi sono estremamente spettacolari e letali.
Da Dragon Ball FighterZ il nuovo picchiaduro eredita la formula a squadre, con la possibilità di scegliere tre personaggi e affrontare altrettanti lottatori all'interno di riproduzioni di luoghi reali, nel nostro caso una versione di Times Square completamente devastata dai cattivi.
Ovviamente, per gestire al meglio un bilanciamento di squadra di per sé non semplice, gli sviluppatori hanno pensato ad alcuni stratagemmi per non rendere eccessivamente sbilanciate alcune formazioni: la vita, ad esempio, non sarà conteggiata per il singolo protagonista ma per l'intera squadra, ma anche in questo caso è possibile limitare lo strapotere di un determinato eroe o cattivo con combo da effettuare insieme a un altro personaggio del proprio team, con effetti davvero spettacolari.
Lo stile di lotta, quantomeno per i personaggi che abbiamo avuto modo di provare con mano, è sembrato piuttosto simile nelle tecniche di base, lasciando dunque alle sole mosse speciali il compito di diversificare ciascun lottatore. Per ovvi motivi, Luffy, Naruto e Goku possono contare su super mosse diverse per efficacia e sostanza: alcuni, come Goku, possono contare su mosse come la devastante Spirit Bomb o l'iconica Onda Energetica, altri possono addirittura cambiare forma e diventare più letali negli attacchi.
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Nella nostra prova abbiamo potuto testare la modalità Arcade, che è il classico pretesto per darsele di santa ragione, ma nel prodotto finale ci sarà anche una sorta di avventura dove saranno presenti altri personaggi, tra cui quelli di Death Note (che sfortunatamente non saranno giocabili). Speriamo che la campagna possa essere gradevole dal punto di vista del comparto narrativo e che il numero di personaggi presenti al lancio sul mercato sia soddisfacente, pescando non solo dai franchise più conosciuti (come appunto Dragon Ball, Naruto e One Piece) ma anche da altre serie interessanti e particolari.
Jump Force sarà disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One nel 2019, e speriamo che una data di lancio ufficiale possa arrivare già in occasione della Gamescom di agosto.