O bag è un’azienda italiana con sede a Padova che, nel 2009, grazie alla geniale intuizione del suo fondatore, Michele Zanella, è entrata a pieno titolo nel mercato internazionale del fashion design, offrendo prodotti dai materiali innovativi, nel pieno rispetto dei canoni dell’eccellenza Made in Italy. Brand orientato al design, con un approccio easy fashion, O bag si rivolge ad un pubblico trasversale e multigenerazionale, che in esso riconosce la possibilità di esprimere la propria individualità, secondo il proprio stile ed i propri gusti personali. Parola d’ordine: customizzare.
L’offerta di prodotto spazia dall’orologio all’occhiale, dal bracciale alle scarpe, sino agli oggetti per la casa. Iconica la borsa. Tutti gli articoli sono pensati per essere composti con accessori intercambiabili che, tramite un originale mix&match, consentono al consumatore finale di realizzare un’infinita gamma di combinazioni uniche. Cifra distintiva del marchio i materiali industriali: XL Extralight, una materia plastica espansa, leggera, versatile, vivace, resistente e flessibile, che consente di ottenere forme sempre inedite.
L’estate 2018 vede protagonista la nuova linea di borse “soft”, grazie all’utilizzo di un bellissimo tessuto gommato, morbido, impermeabile e super colorato…alle più classiche sfumature del grigio, del nero e del navy, si accosta infatti una palette cromatica brillante, che contempla le tonalità vitaminiche del fucsia, del corallo, del giallo ocra e del verde smeraldo. A farci compagnia in queste calde giornate di sole tante altre invitanti novità: le borse per la spiaggia, la capsule “Farfalle” e persino un’edizione speciale dedicata all’intramontabile personaggio disneyano di Minni.
Ma chi è Michele Zanella? Quali sono state le tappe fondamentali della sua formazione e della sua carriera?
Ho 46 anni e sono nato a Padova. Dopo la laurea in Ingegneria ho lavorato in un’azienda di costruzioni, ma la vera esperienza formativa sono stati gli 11 anni nel Gruppo Benetton, dove mi occupavo dell’espansione del gruppo nel mondo. Ho seguito l’apertura dei punti vendita a livello internazionale, curando tutti gli aspetti, dal prodotto all’architettura, fino al visual. Alla soglia dei 40 anni, insieme a mia moglie, Elena Furian, architetto, ho deciso di cambiare totalmente strada e di utilizzare il bagaglio di conoscenze acquisito per creare un progetto tutto nostro, autonomo e innovativo.
Quando e com’è nato il brand O bag? Come mai la scelta di questo nome? Che cosa significa?
Nel 2009, in piena crisi, ho cercato un’idea forte che, insieme a una buona rete distributiva, potesse essere vendibile e stabile, evitando le meteore di prodotti che spesso temporaneamente invadono il mondo fashion. È nato il progetto dell’orologio O clock, coloratissimo e customizzabile, grazie al cinturino in silicone anallergico e alla cassa intercambiabile. Ancora oggi è uno dei nostri best-sellers.
O bag è sinonimo di innovativo, versatile, colorato, inaspettato, essenziale. Il mondo O bag ruota attorno al concept ‘O’, che sta per One (unico), Own (proprio), Original (originale). Il nostro network è esclusivo, custom-made, fatto su misura per il cliente che, in un contesto di gioco, abbia voglia di cambiare, vivendo un’esperienza soltanto propria, all’insegna del colore e della libertà di scegliere e mixare.
Precursore l’orologio. Non solo borse quindi. La vostra produzione infatti spazia attraverso diverse categorie merceologiche. Com’è avvenuto il passaggio dall’orologio alla borsa iconica?
Dopo il successo dell’orologio abbiamo capito che per crescere dovevamo allargare la gamma prodotti. Nel 2012 abbiamo presentato una borsa O bag realizzata con materiali industriali; inizialmente è stata accolta con scetticismo dagli addetti ai lavori…la borsa doveva essere per tutti in pelle, parlare di borsa-moda in plastica sembrava impensabile! Noi abbiamo creduto nel nostro progetto e siamo andati avanti, puntando proprio sul materiale, l’XL Extralight, e aggiungendo dettagli fashion come lana, tessuti, ecopelliccia. Abbiamo puntato sulla personalizzazione estrema di ogni accessorio e sul continuo rinnovamento di assortimenti e vetrine. Le vendite sono decollate nel 2014 e, nel frattempo, abbiamo lavorato su altri prodotti customizzabili, come occhiali da sole, calzature, bracciali.
Quali sono le caratteristiche fondamentali ed i punti di forza delle borse O bag?
Il nostro punto di forza è sicuramente la personalizzazione e la product-experience, che il consumatore può vivere negli O bag store oppure online su obag.it, creando la propria borsa, scegliendo ogni dettaglio, pensando a elementi intercambiabili per future combinazioni…ne nasce un accessorio che rispecchia perfettamente i gusti e i desideri di chi lo acquista e il cliente non può che amarlo! Le nostre borse sono pratiche (il materiale XL Extralight è resistente, leggero, di facile manutenzione), non passano mai di moda, perché si possono rinnovare in qualsiasi momento, modificando anche soltanto dei piccoli particolari. Vantano inoltre la qualità Made in Italy, dal design alla produzione.
Ma come avviene la personalizzazione del vostro prodotto? Fino a quante varianti uniche si possono ottenere?
Il cliente che entra in negozio può scegliere combinazioni già pronte per l’acquisto oppure può realizzare la propria borsa combinando scocca, manici, tracolle, pochette interne, bordi, tasche esterne, charms…Le possibilità sono davvero tantissime con oltre 600mila combinazioni diverse. Anche online l’utente ha la possibilità di costruire il proprio accessorio grazie al “Configuratore”, una vera guida nella realizzazione del prodotto O bag preferito.
© ufficio-stampa
Che importanza assume l’artigianalità Made in Italy? E la scelta dei materiali? In cosa consiste e quali vantaggi offre il materiale XL Extralight che ha reso celebri le vostre borse?
O bag è un’azienda italiana con sede a Padova. Creiamo prodotti dai materiali innovativi e offriamo qualità e stile Made in Italy. Il design è assolutamente italiano e deriva dalla collaborazione con laboratorio.quattro, studio di architettura di Milano, o con importanti designer esterni come Matteo Cibic, che per noi ha disegnato lo zaino One, oppure Franco Driusso, che ha progettato la lampada smart O joy.
Molti dei nostri fornitori sono italiani, a partire dalla Finproject, da cui acquistiamo l’XL Extralight per la realizzazione delle scocche, un materiale morbido al tatto, resistente, atossico, colorato, impermeabile, antimicrobico e di facile manutenzione. In Veneto ci riforniamo di tessuti, in Toscana di pelletteria, nelle Marche di calzature. Ovviamente abbiamo anche fornitori stranieri come l’Olanda per le corde (sono le migliori come qualità) o il Giappone per i meccanismi degli orologi. Il progetto è quello di arrivare ad avere il 100% di fornitori italiani.
Nel 2016 avete siglato un accordo con la Fur Free Alliance e la Lav, rinunciando totalmente all’impiego di pellicce animali. Come mai questa inversione di tendenza a favore della ecopelliccia?
Il dialogo con i nostri consumatori per noi è fondamentale, ci guida nelle scelte stilistiche ed è sempre stato un fattore di successo di cui andiamo fieri. Anche in questo caso sono stati i consumatori ad orientarci in questa direzione. O bag vuole essere promotrice di una moda, oltre che innovativa, anche sostenibile ed etica. Per questo riteniamo importante integrare le nostre politiche di responsabilità sociale adottando strategie commerciali rispettose degli animali. Un impegno intrapreso in collaborazione con LAV (Lega Anti Vivisezione), tramite l’adesione al Fur Free Retailer Program della Fur Free Alliance. Al fine di assicurare il rispetto degli obblighi assunti, l’azienda richiede ai propri fornitori adeguate certificazioni, che assicurino l’assenza dei materiali di origine animale.
Quali altre scelte avete fatto in tema di sostenibilità? I materiali che utilizzate sono riciclabili?
Proprio quest’anno abbiamo lanciato l’operazione eco-friendly “Chiudi il cerchio”, confermando l’attenzione verso l’ambiente e la capacità di rinnovare in modo inedito il materiale con cui sono realizzate le borse. Siamo molto orgogliosi di questa originale operazione di raccolta, riciclo e trasformazione. Fino al 31 luglio 2018, chiunque possieda una scocca O bag che non utilizzi più può consegnarla in uno dei oltre 200 O bag store Italia aderenti. Riceverà subito un buono spendibile per l’acquisto immediato di nuove borse e/o accessori. Una volta raccolte, le scocche saranno trasformate in oggetti ludici, morbidi e divertenti. Due le proposte di articoli che nasceranno dal riciclo delle scocche: il tappeto-puzzle per i più piccoli, che potranno divertirsi a incastrare i maxi-pezzi e che verrà omaggiato ad asili e scuole, che ne faranno specifica richiesta attraverso un form dedicato. Ed ancora, un gadget colorato, leggero e indistruttibile, da ritirare in store.
A partire dal mese di luglio verrà distribuita la nuova linea O bag soft, dal carattere morbido e soffice. Cosa cambia e cosa invece rimane invariato del vostro DNA?
Con la collezione O bag soft vogliamo conquistare anche chi non ama le borse rigide e strutturate. Il tessuto gommato che abbiamo utilizzato è soft-touch, piacevolissimo al tatto, morbido e leggero. Resta invariata la possibilità di combinare le scocche con manici diversi, ma anche interni e tracolle per alcuni modelli.
E per la spiaggia quali saranno i must-have di questa estate?
Le due nuove borse realizzate per la spiaggia hanno uno stile un po’ retrò che richiama gli anni ‘60: la tonda O bag twist e la cesta O bag sand. Modernissimo è invece il materiale: l’XL Extralight è adatto alla spiaggia, è leggero, indeformabile, semplice da pulire con acqua e spugna, impermeabile. La O bag twist è perfettamente tonda e piuttosto piatta, facile da portare sottobraccio o a mano, la scocca è stampata effetto midollino, con manici in corda o tessuto e pochette interne intercambiabili da scegliere tra tante fantasie estive. La O bag sand è una cesta capiente e funzionale per trasportare tutto il necessario per la spiaggia o anche per il pic-nic! La forma aperta e semirigida permette di contenere davvero tanti oggetti, i manici in plexi sono intercambiabili e la scocca è stampata con un originale intreccio, che ricorda le borse in paglia stile Saint-Tropez.
O bag per Disney e O bag Farfalle sono le due nuove capsule collection dell’estate 2018. Da dove nasce questa impronta più leggera e giocosa che va ad impreziosire le vostre linee dal design minimale?
La collaborazione con Disney nasce già con i primi orologi O clock, è stato quindi naturale estenderla anche alle borse, che sono delle vere “tele” su cui esprimere tanti spunti artistici. Per questa stagione le scocche della O bag e della O bag mini si animano con la sagoma divertente di Minni. Un inserto discreto ma divertente per un’icona intramontabile. Le tracolline O pocket si colorano invece con pattine floreali: piaceranno a mamme e bambine di tutte le età! La capsule collection Farfalle, invece, nasce dal trend dell’estate: la stampa farfalle è uno dei must-have di stagione. Grazie al nostro laboratorio interno e alla duttilità del materiale, abbiamo la possibilità di studiare e realizzare idee e prodotti speciali, cavalcando i desideri del momento. Le sagome multicolore a forma di farfalla si possono applicare alle borse con un effetto tridimensionale bellissimo e garantiscono sempre la massima personalizzazione, offrendo la libertà di scegliere colori e quantità di decorazioni per la propria borsa.
Ad oggi nel mondo sono stati aperti oltre 400 O bag store monomarca, in aggiunta al canale multibrand. E l’e-commerce che ruolo riveste?
Per O Bag l'e-commerce ha un ruolo fondamentale, lo consideriamo il nostro più importante flagshipstore. È il primo touchpoint per il cliente, non soltanto per quanto riguarda gli acquisti, ma anche per mantenere un legame con il brand, per tenersi informato sulle novità di prodotto, per trovare lo store più vicino, per chiedere e avere supporto pre e post vendita. Oggi il cliente è “digitale”: ciò non significa che acquisti solo su internet, anche se lo shopping online continua a crescere; il consumatore compra ancora prevalentemente in negozio, ma il digitale ha un ruolo essenziale nel suo percorso di scelta: la diffusione di smartphone e tablet ha generato nuove abitudini di shopping in “mobilità” poiché consente una maggiore flessibilità. Obiettivo del 2018 è quello di potenziare e migliorare la customer experience dello shop online e di intraprendere un percorso di omnicanalità, integrando il retail fisico all’e-commerce. Abbiamo intrapreso proprio ad inizio anno un importante percorso di cambiamento e di digitalizzazione dell'azienda, che permetterà ad O bag di evolversi nel retail 4.0 per poter soddisfare le esigenze di un cliente sempre più evoluto.
In generale, a quale pubblico si rivolgono le borse O bag?
Grazie alla customizzazione e a come viene concepita ogni collezione, possiamo offrire più di 600.000 combinazioni: questo consente ad O bag di porsi in modo trasversale sul mercato, abbracciando fasce d’età molto ampie e stili diversi.
Chi è Michele Zanella quando non veste i panni dell’imprenditore di moda? Come ama trascorrere il suo tempo libero?
Sono una persona normale che, con il poco tempo a disposizione, si divide tra la famiglia e i suoi hobby, come la pesca in mare, il football e le moto.
Sogni e progetti per il futuro del brand?
Per il futuro l’intento è quello di consolidare l’azienda e il marchio O bag sul mercato internazionale, mantenendo inalterati lo spirito di oggi ed evolvendo come una squadra con cuore e animo da sognatori. Ci vogliamo affermare come azienda leader del segmento accessori attraverso i pilastri che caratterizzano il brand: design, colore, materiali innovativi, prezzi democratici.