Su Matteo Salvini, dopo Lilli Gruber, Giuliano Sangiorni e Luca Barabarossa è arrivato anche Roberto Benigni a dire la sua. Durante una serata a Forte dei Marmi per la consegna di un premio alla carriera, il comico è salito sul palco di Villa Bertelli e con la sua solita, pungente ironia ha stuzzicato i protagonisti della politica italiana. Ha iniziato deridendo l'abitudine degli italiani di salire sul carro del vincitore, parlando di “Noi del Movimento 5 Stelle”. Ha scherzato sul trolley e il sudore di Carlo Cottarelli durante le consultazioni presidenziali che hanno portato poi alla formazione del governo Conte.
Infine ecco arrivare la prima stoccata al Ministro dell'Interno: Benigni ha ringraziato la giuria per avere “premiato un comico italiano”, aggiungendo che "per quelli stranieri è finita la pacchia”. Un chiaro riferimento all'espressione utilizzata da Salvini nei confronti dei migranti. Il comico non si è certo risparmiato, paragonando poi Salvini alla satira stessa: "Fa ridere. E la sua nomina a Ministro fa pensare". Ha poi continuato ironizzando sul presunto scandalo dei 49 milioni di euro di rimborsi della Lega: "Non si riescono a trovare. L’unica spiegazione sarebbe se Cristiano Ronaldo l’anno prossimo giocasse nella Lega. Se no non si capisce dove sono". L'affondo finale è stato invece rivolto al Pd: "Vorrei dedicare questo premio a chi è scomparso, a quelli che soffrono e che non ci sono più. Quindi lo dedico al Pd".
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