A offuscare il cielo della Lega non c'è solo la questione dei 49 milioni di euro di rimborsi elettorali percepiti e spariti nel nulla, che ora la Cassazione impone di sequestrare al partito. Come ha ricostruito la testata online "Tpi", il sistema di tesseramento dei sostenitori avverrebbe con simboli e statuti diversi a seconda della zona nella quale si procede all'iscrizione. La formazione guidata da Matteo Salvini rilascerebbe infatti, una tessera con il simbolo della Lega Nord e l'intestazione "Lega Salvini Premier" se si vive a Milano, l'altra con "Lega per Salvini premier" e senza la sagoma di Alberto da Giussano se l'iscrizione avviene invece al Sud.
A notare per primi l'incongruenza, sono stati due fidanzati, rispettivamente di Milano e Taranto ed entrambi elettori della Lega. Con grande sorpresa si sono trovati due contrassegni differenti. Gli uffici del Carroccio hanno spiegato tale disparità dicendo di essere stati costretti "a percorrere questa strada per questioni giudiziarie" non meglio precisate.