"La notizia della scomparsa di Carlo Vanzina mi ha profondamente rattristato. Con lui il cinema italiano perde un protagonista che ha saputo dipingere con ironia affettuosa il costume, le abitudini, le qualità e i difetti degli italiani". Così Silvio Berlusconi, ricordando il regista spentosi domenica mattina a Roma dopo una lunga malattia.
"Vanzina ha legato il suo nome - si legge ancora - a un genere di commedia leggera, ad un cinema di intrattenimento brillante e intelligente, capace di mettersi in sintonia con il pubblico, in grado di conquistare il cuore e la mente degli spettatori".
"Il gruppo che ho fondato gli deve moltissimo" - "Il gruppo che ho fondato - prosegue Berlusconi - deve molto a lui, che con il fratello Enrico ha prodotto per noi decine di film: ognuno di essi era una garanzia di successo, ma anche di un prodotto cinematografico mai banale, sempre di qualità. D'altronde Carlo era questo: un uomo di grande levatura intellettuale, colto, garbato, di formazione liberale ereditata dal padre, il grandissimo Steno, e condivisa dal fratello Enrico, con il quale ha costruito quarant'anni di successi. A lui e a tutti i familiari esprimo il mio più vivo cordoglio, che si unisce a quello di tutti gli italiani che amano il cinema".