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Marcello Dell'Utri esce dal carcere di Rebibbia, il legale: "E' commosso"

Il tribunale di sorveglianza gli ha concesso i domiciliari per motivi di salute. Sconterà il resto della pena a casa di uno dei suoi figli, a Roma

lapresse

Marcello Dell'Utri è uscito dal carcere di Rebibbia dopo che il tribunale di sorveglianza di Roma ha accolto l'istanza dei legali, che per lui avevano chiesto i domiciliari per motivi di salute. Ad attenderlo ha trovato i due figli e il suo storico autista. L'ex senatore di Forza Italia era stato condannato nel 2014 a 7 anni per concorso esterno alla mafia. "E' apparso soddisfatto e commosso", ha detto l'avvocato Alessandro De Federicis.

E ha aggiunto: "Rimane lucido anche se la malattia ha agito a livello fisico e psichico". La decisione di concedere al senatore i domiciliari è arrivata dopo diverse istanze di sospensione della pena, sempre presentate per motivi di salute. La concessione finale è arrivata con una serie di restrizioni, che impediscono per esempio a Dell'Utri le comunicazione con l'esterno. Il rischio di morte improvvisa per la patologia cardiaca di cui l'ex senatore soffre è stato il motivo che ha convinto i magistrati a dare l'ok alla richiesta.

La detenzione domiciliare nell'abitazione del figlio a Roma è prevista fino al 28 settembre, data in cui è stata fissata l'udienza per discutere la perizia sullo stato di salute di Dell'Utri.

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