L'orso bruno è tornato ad aggirarsi tra i boschi del Carso goriziano. Si tratta di un giovane esemplare maschio di circa 2 anni di età e dal peso indicativo di 60-80 chilogrammi, fotografato da un amante della montagna, Denis Cebron. L'animale è stato "intercettato" grazie a una fototrappola posizionata in territorio sloveno, in un bosco tra Merna e Opatje Selo, a 5 minuti d'auto dal confine di Doberdò sul Lago (Gorizia).
Come riportato dal quotidiano "Il piccolo", lo stesso Cebron ha invitato alla prudenza tutti coloro che si aggirano tra i boschi della zona: "Pare un esemplare molto curioso, quindi fate attenzione, soprattutto se avete cani al seguito". L'avvistamento ha attirato l'attenzione della forestale e degli specialisti, che ora proveranno a monitorare i movimenti dell'esemplare.
Secondo il pool di esperti dell'Università di Udine, gli avvistamenti non si sono limitati al Carso sloveno. Un esemplare è stato infatti "pizzicato" nei pressi di San Michele e di San Martino e del Carso. Alcuni peli, appartenenti a un orso, sono stati rinvenuti sempre in zona San Michele. Sottoposto ad accurate indagini genetiche, il campione consentirà agli esperti di tracciare un accurato identikit del mammifero che si aggira nella zona.
L'ultimo avvistamento di rilievo, anche perchè testimoniato da foto, risale esattamente a un anno fa quando il 61enne cacciatore goriziano Maurizio Zulian, grazie alla sua fototrappola, catturò le immagini di un orso di poco più di due anni, quasi sicuramente maschio, del peso non inferiore ai 100 chili.
Nel recente passato gli orsi bruni sono stati protagonisti anche di qualche razzia nella zona di confine del Carso triestino: a essere presi di mira erano stati allevamenti d'api per il loro prezioso contenuto, il miele.