Sarebbe un vero incubo se il nostro smartphone iniziasse a inviare immagini prese dal rullino fotografico a contatti selezionati casualmente dalla rubrica, e senza il benché minimo consenso. È quanto successo ad alcuni utenti Samsung statunitensi.
Il caso è scoppiato a fine giugno, quando su Reddit – una piattaforma internazionale di social news e intrattenimento – un ragazzo ha raccontato come il suo Samsung S9+ avesse inviato tutta la gallery di foto al telefono della sua ragazza, senza che il giovane avesse fatto nulla e senza nemmeno lasciare traccia sull’app di messaggistica. Nel giro di qualche ora migliaia di altri utenti Samsung hanno commentato il post spiegando che anche i loro telefoni avevano fatto lo stesso, e riversando la propria rabbia sulla scarsa sicurezza dimostrata dall’azienda di elettronica. I problemi maggiori li hanno riscontrati quegli utenti che si sono visti recapitare le proprie foto hot al telefono della mamma, o foto dell’amante all’attuale partner.
Samsung è immediatamente corsa ai ripari, facendo un mea culpa pubblico sul sito americano Gizmodo con i clienti infuriati e spiegando che il problema è dovuto a un bug del sistema operativo. Nel tentativo di calmare le acque ha anche specificato che un team di esperti è già al lavoro per cercare di arginare ed eliminare l’errore, e invitato gli utenti coinvolti a segnalarlo il prima possibile al centralino dell’azienda. Stando alle ultime indiscrezioni e alle teorie che circolano in rete tra gli appassionati di tecnologia, pare che la questione sia più complessa, e che in ballo ci sia un aggiornamento di RCS, un avanzato protocollo di telefonia mobile che fa affidamento all’operatore internazionale T-Mobile. Il bug dei telefoni Samsung potrebbe infatti essere stato causato da una strana interazione tra l’app di messaggistica dell’azienda di elettronica e da un aggiornamento del profilo RCS, che mira a sostituire gli ormai obsoleti SMS con nuove funzionalità potenziate sulla condivisione multimediale. Dal canto suo, T-Mobile ha voluto far sapere sempre tramite il sito Gizmodo di non avere niente a che fare con il bug dei telefoni Samsung, e di non poter aiutare in alcun modo gli utenti coinvolti.
Per il momento il problema non dovrebbe preoccupare gli italiani, dato che sembra essere un errore circoscritto al territorio americano.