The Last of Us: Part II, fin dove si spingerà la potenza di PS4?
Abbiamo visto in anteprima la nuova avventura di Naughty Dog, che promette di stravolgere nuovamente l'industria
È stato uno dei protagonisti della conferenza di Sony all'E3 2018, con quel suo bacio saffico che ha chiaramente ribadito un messaggio: il videogioco ha raggiunto una maturità tale da non aver più paura di trattare argomenti delicati. Stiamo ovviamente parlando di The Last of Us: Part II, secondo capitolo dell'avventura dai toni survival creata da Naughty Dog, già autori della saga Uncharted, che con questo sequel si focalizzeranno quasi totalmente su Ellie, precedentemente personaggio comprimario al fianco di Joel.
A Los Angeles, in un evento a porte chiuse in compagnia degli stessi sviluppatori, abbiamo avuto modo di vedere da vicino la stessa demo mostrata durante la conferenza PlayStation all'E3 e scambiare quattro chiacchiere su quello che sarà il futuro dei videogiochi e un assaggio della potenza delle console di nuova generazione.
A colpire durante la conferenza di Sony era stato l
'incredibile dettaglio grafico raggiunto da Naughty Dog, impreziosito da un
sistema di illuminazione incredibilmente efficace che ci ha fatto dubitare a più riprese che ciò che si parava di fronte ai nostri occhi fosse in realtà un filmato in computer grafica, piuttosto che un vero videogioco in azione.
Tuttavia, l'aspetto più sconvolgente dell'intera demo mostrata a Los Angeles era il
senso di realismo: Ellie, ora protagonista indiscussa dell'avventura, si muove con una naturalezza disarmante nel mondo di gioco. Accarezza gli oggetti a cui si poggia per nascondersi dai nemici, reagisce dinamicamente in base alle minacce, salta, corre, si trascina per terra con una dinamicità e realismo incredibili. Il merito è certamente di una
nuova tecnologia che prenderà probabilmente piede nei prossimi anni, ma che per il momento solo poche produzioni di alto livello possono vantare: in sostanza, si tratta di una sorta di
intelligenza artificiale che, calcolando le possibili variabili dal punto di partenza del personaggio alla direzione e punto di arrivo impartiti dal giocatore,
sceglie le animazioni più adatte e realistiche per creare un flusso dinamico e naturale nei movimenti del personaggio.
Il risultato, l'avete visto tutti, è davvero fuori di testa.
Questo strabiliante livello di dettagli e realismo passa tanto dalle movenze di Ellie quanto nel comportamento dei nemici,
che ora saranno in grado di comunicare tra loro durante gli inseguimenti, braccare la protagonista in modo naturale e intelligente, aggirarla sfruttando la superiorità numerica e controllare ogni possibile riparo, anche quelli meno consueti e prevedibili.
Tutto ciò contribuisce a creare nel giocatore un senso di pericolo: ogni scenario includerà diverse possibilità per nascondersi dai nemici, come appunto l'opportunità di accucciarsi per eludere gli avversari, ma con la consapevolezza che anche i nemici potranno chinarsi e scrutare ogni singolo angolo dello scenario in cerca del giocatore,
rendendo ogni momento carico di tensione.
Per fronteggiare tutte queste novità in termini di pattern offensivi e difensivi dei nemici, Ellie potrà contare su nuove "abilità", come
la possibilità di saltare, in precedenza votata esclusivamente a momenti saltuari in cui era necessario oltrepassare un ostacolo. Sfruttando la sua corporatura,
Ellie può muoversi in spazi ristretti o in posizione prona, o ancora nascondersi nella vegetazione
in modo più avanzato rispetto a quanto visto in Uncharted 4: Fine di un Ladro. La furtività sarà enfatizzata dalla possibilità di utilizzare il celebre coltello di Ellie o l'arco per colpire i nemici senza fare rumore, ma la vera novità di questo episodio è che i nemici ed Ellie
potranno utilizzare con gli stessi oggetti e armi durante uno scontro.
Il tutto, ovviamente, all'insegna del massimo realismo: nella demo è capitato di assistere a uno scontro tra Ellie e un nemico armato di gigantesco martello, che poteva utilizzare per tentare di... spaccare il cranio alla nostra povera protagonista. Per fronteggiare situazioni simili, Naughty Dog ha aggiunto la possibilità di
eludere gli attacchi avversari variando il baricentro di Ellie, che potrà spingere il corpo in avanti o fare un passo indietro per mandare a vuoto l'attacco del nemico,
creando così un'opportunità per un rapido contrattacco. Nel mezzo, ci sono ostacoli e oggetti che potranno influenzare il comportamento e la fisica della vostra arma, arrivando persino a distruggerla in caso di usura: reazioni e collisioni saranno ovviamente differenti in base alle armi e agli oggetti che vi troverete di fronte, aspetto che contribuisce ancora una volta a rendere il mondo di gioco estremamente vivo e realistico.
Scorci di next-gen insomma, come la possibilità da parte dei nemici di
chiamarsi per nome e ordinare all'altro di perlustrare un determinato luogo in base ai rumori che Ellie produrrà, il tutto accompagnato da
una grafica che sembra uscita direttamente da PlayStation 5. Già perché sebbene The Last of Us: Part II sia stato annunciato ufficialmente per PS4, l'assenza di una vetrina di lancio precisa e l'incredibile livello di dettagli mostrato da Sony in questo primo video gameplay fa venire il dubbio che quello mostrato a Los Angeles
sia in realtà un primo, succoso assaggio delle potenzialità della sua prossima console.
Considerando che, all'epoca del suo debutto, The Last of Us uscì su PS3 cinque mesi prima dell'uscita di PS4, proponendosi come canto del cigno della console prima di mostrare i muscoli in una riedizione in alta definizione per l'attuale ammiraglia PlayStation, non è da escludere che Sony possa ripetere questa strategia per The Last of Us: Part II... ma in assenza di informazioni ufficiali, continueremo a osservare il gameplay del sequel di The Last of Us e a restare a bocca aperta di fronte a cotanta spettacolarità.
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