Dopo aver costruito degli utili fari, siamo finalmente pronti per avviarci verso la fine di Minecraft. Ebbene sì: persino in questo mondo vasto e (apparentemente) senza confini è presente una conclusione, nel senso videoludico del termine – un certo traguardo da raggiungere per far comparire i titoli di coda, diciamo. Ma questo obiettivo è nascosto nella terza e ultima dimensione presente nel gioco: il cosiddetto End.
Capiamo quindi come raggiungerlo.
Per prima cosa, dovremmo fare una bella scorta di perle di Ender e di polvere di Blaze. Per le prime, occorrerà andare a caccia di Endermen: per rendere le cose più semplici, portiamoci dietro una zucca e indossiamola come elmo – questo ci permetterà di guardare negli occhi un Enderman senza provocarlo. Il secondo ingrediente si ricava dai Blaze: ne avevamo fatto scorta quando abbiamo creato il necessario per la distillazione. Uniamole assieme presso un banco da lavoro per creare un occhio di Ender; produciamone un po’ (non meno di venti) e riempiamo l’inventario di tutto il necessario per l’esplorazione.
Andiamo all’aria aperta, nel mondo principale, e utilizziamo un occhio di Ender. Teniamolo d’occhio perché comincerà immediatamente a volare in alto in una direzione ben precisa; dopo un breve tragitto in aria cadrà a terra o andrà in mille pezzi (nel primo caso sarà possibile recuperarlo ed utilizzarlo di nuovo). La direzione in cui l’occhio di Ender si muove ci indica dove andare per trovare il portale. Spostiamoci per brevi tratti, utilizzando di frequente gli occhi di Ender per verificare la rotta.
© ign
Dopo un po’, l’occhio di Ender procederà nel sottosuolo, indicando l’area in cui è presente il portale. Cominciamo a scavare, ricavando una scala e illuminando a dovere il percorso. Controlliamo progressivamente, sempre con altri occhi di Ender, la direzione – sfortunatamente, quelli usati in questa fase non saranno facilmente recuperabili. Con un po’ di fortuna ci imbatteremo in dei blocchi differenti dagli altri, come mostrato nella figura qui sopra. Sapremo di aver quindi trovato la fortezza che stavamo cercando!
Queste strutture sotterranee possono essere piuttosto vaste, fino a diventare dei veri e propri labirinti. Scale a chiocciola, librerie, corridoi infestati dai mostri: muoviamoci con calma e utilizziamo le torce per rendere il tragitto più sicuro e per segnalare i posti già visitati. Tenete d’occhio i forzieri sparsi in giro, perché al loro interno è possibile trovare oggetti molto utili.
© ign
Esploriamo la fortezza fino a trovare la stanza del portale. La riconosceremo dalle pozze di lava "decorative" presenti al suo interno e dalla gabbia generatrice di pesciolini d’argento, piccolissime creature ostili. Il nostro obiettivo appare come mostrato nell’immagine che segue.
© ign
Un totale di dodici, particolari blocchi formano la cornice del portale. Alcuni di loro vuoti mentre altri, se saremo fortunati, pieni. Tenendo in mano gli occhi di Ender rimasti clicchiamo con il tasto destro del mouse sui blocchi della cornice vuoti: li completeremo consumando un occhio.
Quando l’ultimo pezzo della cornice sarà completato un portale si aprirà: si tratta del nostro ingresso per l’End. Aspettate però a saltarci dentro: la prossima settimana capiremo cosa ci aspetta.