MotoGP 21, il videogioco simulativo più bello di sempre per gli amanti delle due ruote
Giù in carena con il nuovo videogame realizzata dall'italianissima Milestone, che ha creato una simulazione di MotoGP decisamente convincente
La stagione del Motomondiale 2021 è ricominciata da poco e le sorprese non sono di certo mancate. Oltre al rientro di Marc Marquez, la classe regina ha visto il debutto di Jack Miller e di Pecco Bagnaia con i colori della Ducati ufficiale, mentre la staffetta nella casa del Diapason tra Fabio Quartararo e Valentino Rossi non ha prodotto finora i risultati sperati per il "Dottore" di Tavullia. E per festeggiare la partenza di MotoGP, Moto2, Moto3 è arrivato MotoGP 21, il primo capitolo della serie firmata dall'italianissima Milestone che approda sulle console di nuova generazione PS5 e Xbox Series X/S (è disponibile anche su PS4, Xbox One, Switch e PC).
CAPOLAVORO SIMULATIVO – MotoGP 21 si propone come il capitolo della serie più simulativo e realistico di sempre. Milestone ha sfruttato la nuova generazione per ritoccare la fisica della sua simulazione ed esaltarne ancora di più la guidabilità: sin dalle prime sgasate si respira perfettamente l'atmosfera magica della MotoGP e delle altre categorie minori.
PS5 e Xbox Series X/S hanno portato in dote anche quel miglioramento grafico tanto atteso (compreso l'aumento di framerate): vedere Franco Morbidelli staccare o Johann Zarco sfruttare tutta la cavalleria del suo Desmosedici per sverniciare Joan Mir e la sua Suzuki GSX-RR è uno spettacolo maestoso! In pista è dove la simulazione di Milestone riesce a dare il meglio: il team di sviluppo ha fatto un lavoro impressionante per migliorare la meccanica delle sospensioni, mentre l'introduzione del fattore temperatura nella gestione dei dischi dei freni è la classica chicca che manderà in visibilio gli appassionati.
Come nella realtà bisogna saper fruttare il “gommone” Michelin per potersi giocare la vittoria fino agli ultimi giri. Al giocatore viene richiesto un certo impegno per mettere a punto la propria moto, soprattutto se sceglie di giocare senza aiuti: ogni sessione diventa così l'occasione per settare e provare ogni particolare della ciclistica o il tipo di gomma da usare. Per chi non ama troppo il realismo simulativo può sempre godersi tutta la stagione di MotoGP (o Moto2 e Moto3) con una serie di aiuti attivati e una fisica più permissiva
BIKE RETRIEVAL – La svolta verso il realismo varata da Milestone è confermata dall'aggiunta del tanto atteso "Long Lap Penalty" e soprattutto dall'introduzione del Bike Retrieval, una nuova meccanica di gioco che costringe il giocatore a rialzare da solo la moto dopo una rovinosa caduta. È talmente realizzata bene che in più di un'occasione abbiamo avuto la sensazione di essere sul canale 208 di Sky dedicato alle due ruote: impressionante.
MotoGP 21, le immagini del videogioco di guida tutto italiano
È impressionante anche A.N.N.A (“Artificial Neural Network Agent”), l'Intelligenza Artificiale che gestisce i vari Marquez, Dalla Porta, Martin e tutti i campioni delle tre classi: i trenini delle passate edizioni sono scomparsi, mentre è davvero spettacolare osservare i piloti avversari che gareggiano tra loro in modo “credibile”, alle volte battagliando, altre volte giocando d'astuzia, indipendentemente dal livello di difficoltà selezionato. La sfida proposta è davvero equa ed è un piacere gareggiare contro le versioni computerizzate dei fenomeni della MotoGP e delle altre classi minori ricreati da Milestone.
CARRIERA DA CAMPIONE – Uno dei punti di forza dell'esperienza proposta da MotoGP 21 è la modalità Carriera che permette di creare il pilota dei sogni e di farlo gareggiare nella classe regina per conquistare la corona iridata. Come sempre è possibile partire da qualsiasi categoria/squadra, mentre al giocatore sono richieste doti da manager per scegliere il personale adatto per indirizzare la ricerca e lo sviluppo della moto e costruire così un team in grado di dominare per più stagioni. Non siamo ancora al livello di completezza della serie F1 di Codemasters, ma Milestone sembra essere sulla strada giusta. Per quanto riguarda le modalità di gioco, non ci sono novità: un peccato.
LA NUOVA GENERAZIONE È ARRIVATA – Sulle console di nuova generazione MotoGP 21 è semplicemente qualcosa di spettacolare: le moto sono riprodotte in modo maniacale mentre le tute dei piloti risplendono come non mai (l'illuminazione dinamica è tanta roba!). Le animazioni dei vari Rossi, Bagnaia, Miller e compagnia bella sono migliorate e molto più credibili in sella ai loro bolidi.
I tracciati del Motomondiale sono sempre pressoché perfetti, tutto appare molto più convincente rispetto all'ottimo MotoGP 20, mentre c'è ancora parecchia strada da fare per quanto riguarda le facce dei piloti (sembrano di un paio di generazioni fa...) e tutto quello che si trova al di fuori delle piste (meccanici, premiazioni e altro ancora). Caricamenti e frame rate sono stati velocizzati come non mai, mentre su PS5 è facile apprezzabile la bontà del DualSense nella gestione degli pneumatici o quando si apre il gas. Come sempre la telecronaca del "Guidone" nazionale è limitata come sempre al pre e al post gara mentre il rombo del Desmosedici fa accapponare la pelle!
"MotoGP 21 c'è ed entra nella storia": il nuovo capitolo della serie di Milestone si conferma come una delle produzioni più ispirate per la nuova generazione di console. Un piccolo gioiello made in Italy!
Come lo abbiamo giocato
Abbiamo provato MotoGP 21 grazie a un codice per il download fornito dal distributore italiano, disputando un po' di gare delle MotoGP, provato un po' di moto storiche e creato un nuovo team di Moto3 nella modalità Carriera.
Può piacere a chi…
… ama la MotoGP in ogni sua declinazione
… sogna di creare un proprio team nel Motomondiale
… vuole una sfida simulativa
Potrebbe deludere chi…
… si aspetta il classico arcade su due ruote
… vuole una riproduzione perfetta dei volti dei piloti
… cerca delle nuove modalità di gioco
MotoGP 21 è un gioco consigliato a tutti, senza distinzione di età.
SU TGCOM24