La Festa medievale di Monteriggioni, giunta quest'anno alla sua XXVIII edizione è ormai riconosciuta come una fra le più importanti e longeve rievocazioni storiche del nostro Paese.
Monteriggioni e lo splendido castello immortalato da Dante Alighieri è un distretto culturale, altamente vocato alla conservazione e valorizzazione del patrimonio: la bellezza del luogo è supporta e forse principale artefice di un turismo slow, che trova la sua declinazione migliore nel cibo, nei prodotti locali e nel modo tutto toscano di accogliere i suoi visitatori.
Banchetto medievale al castello - La grande festa ha inizio il 5 luglio con il banchetto al Castello, un evento decisamente spettacolare che propone una cena medievale con una seria ricerca filologica sia dei piatti realizzati che dell'intrattenimento durante le portate. Quest’anno saranno ospiti a Monteriggioni due grandi gruppi: il 6 e 7 luglio il castello sarà tappa del tour europeo dei Corvus Corax, gruppo musicale tedesco di culto e di grande popolarità noto per suonare musica medievale con strumenti dell’epoca. Il secondo fine settimana (14 e 15 luglio) dei Rota Temporis, gruppo italiano emergente di musica medievale, con uno spettacolo vitale, molto scenico e coinvolgente, anche per un pubblico non abituato alla musica antica.
Artisti di strada - L’ edizione 2018 vedrà una grande presenza di artisti di strada e particolare attenzione sarà dedicata al coinvolgimento del pubblico, non solo visivo, ma anche esperenziale. Le famiglie saranno come sempre l'ospite d'onore del castello, con la creazione di un luogo ideale per il loro divertimento e con molti spazi dedicati ai bambini. Il Castello è meta costante di turisti che si immergono in questo scenario mozzafiato e respirano i secoli passati godendo dell'eredità che la storia ha lasciato.
Una delle più belle città murate d’Italia - La costruzione del castello di Monteriggioni, voluta da Siena in opposizione a Firenze nel 1213, si protrasse tra il 1214 e il 1219. Le sue mura circolari, circondate da carbonaie e fossi, erano turrite in continuità e le due porte dotate di saracinesche azionate da carrucole. Le mura hanno subito un importante intervento a cavallo fra gli anni ‘20 e ‘30 del XX secolo con la ricostruzione delle torri andate perdute nei secoli precedenti e oggi Monteriggioni si presenta nella sua veste straordinaria di turrita, fantastica città medievale.
Per maggiori informazioni: www.monteriggionimedievale.com