Fino al 22 novembre

A Venezia c'è "Magister Canova": un viaggio multimediale nella creatività dello scultore con Giannini e Sollima

Fino al 22 novembre, alla Scuola Grande della Misericordia, a tu per tu con il genio del Neoclassicismo, attraverso spettacolo ed emozioni

A tu per tu con la creatività - che prende forma nel marmo - di Antonio Canova: fino al 22 novembre, nelle sale della Scuola Grande della Misericordia, a Venezia, tra spettacolo ed emozioni, è possibile conoscere e approfondire il genio veneto del Neoclassicismo con "Magister Canova". Dopo "Magister Giotto", infatti, approda in Laguna il secondo atto della trilogia di mostre ideate e realizzate da Cose Belle d’Italia Media Entertainment (la terza nel 2019 riguarderà Raffaello): attraverso un percorso multimediale il visitatore ripercorre la vicenda canoviana in tutte le sue fasi e i suoi aspetti. "Ciceroni" d'eccezione la voce di Adriano Giannini e le note di Giovanni Sollima.

Il percorso espositivo con Adriano Giannini e Giovanni Sollima La mostra, curata da Mario Guderzo, direttore della Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno e membro del Comitato per l’edizione nazionale delle opere di Antonio Canova e del Comitato Scientifico del Cam (Catalogo dell’Arte Moderna Italiana), e da Giuliano Pisani, filologo classico e storico dell'arte, accademico Galileiano e membro del Comitato dei Garanti per la promozione della Cultura Classica del Miur, si snoda nelle magnifiche sale della Scuola Grande della Misericordia di Venezia fino al 22 novembre, "in una pluralità̀ di linguaggi che dà vita a un percorso di narrazione che spazia dal micro al macro, dalla farfalla di Amore e Psiche al gigante Ercole che scaglia Lica, dalla danza alla bellezza senza tempo di Paolina Borghese", come anticipa Renato Saporito, ad di Cose Belle d’Italia Media Entertainment e supervisore creativo del progetto.

Così, ad accogliere gli ospiti, al pianoterra, c'è un’installazione site-specifc dell’artista Fabrizio Plessi: l'omaggio a Canova è un'opera che vuole simboleggiare il viaggio nella mente dello scultore veneto. "Una monumentale testa bianca marmorea - spiega lo stesso autore - che si staglia ed emerge dal buio assoluto della Misericordia come un grandioso e dirompente fash al magnesio".

L'esposizione prosegue, poi, al piano superiore, dove è stato allestito il cuore del percorso multimediale: “Il Giacimento”, un enorme blocco di marmo, bianco come quello di Carrara, realizzato in architettura tessile. Sei, in tutto, le stanze che accolgono il "viaggio" canoviano, in costante dialogo con la maestosità architettonica della Scuola Grande della Misericordia.

Ad accompagnare, passo passo, il visitatore sarà la voce narrante di Adriano Giannini, chiamato a leggere anche alcune lettere del giovane Canova, mentre la colonna sonora originale è stata affidata al compositore e violoncellista Giovanni Sollima.

Magister Canova
dal 16 giugno al 22 novembre
Scuola Grande della Misericordia, Venezia
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