Immagini volutamente "taroccate"

"La foto del bambino migrante morto è una messa in scena delle Ong di Soros", ecco la nuova bufala complottista

Diffuso su Facebook un falso fotomontaggio volto a dimostrare un presunto legame dei "poteri forti" con le tragedie che si consumano nel Mediterraneo. Le immagini, però, sono drammatiche e reali

© facebook

Le foto dei corpi esanimi di tre bambini migranti, recuperati sulle rive di Al-Hmidiya, in Libia, hanno fatto il giro del mondo ma in molti hanno anche creduto a una bufala complottista che si è diffusa su Facebook. Questa fake news consiste nel mettere a confronto due fotografie: quella drammatica realmente scattata da un fotografo dell'agenzia Afp e la presunta attività di uno studio fotografico per realizzarla. Secondo questa falsa informazione l'immagine dei corpi dei tre piccoli non sarebbe altro che un fotomontaggio realizzato dalle associazioni legate a Soros per influenzare l'opinione pubblica sul tema dei migranti.

Il falso fotomontaggio è rappresentato proprio dalla foto in studio: l'uomo che tiene in braccio il piccolo, che secondo i complottisti sarebbe un bambolotto, è stato inserito in modo poco efficace all'interno di uno sfondo rappresentato da uno studio fotografico, con teli e luci per dare un tocco di professionalità e credibilità.

Come riporta Repubblica il fotomontaggio con le frecce gialle e la scritta "Ecco svelata la messinscena delle Ong di Soros: una vergogna" è stato pubblicato da un profilo Facebook seguito da mille utenti che ha successivamente rimosso la foto fake. Lo ha confermato il proprietario dell'account al quotidiano: "È stata cancellata. Pure a me può capitare di inciampare in qualche bufala purtroppo, a tutti può capitare. Quando indago e poi vedo che è un fake di solito elimino, sennò poi perdi pure credibilità". L'immagine è stata però condivisa diventando ben presto virale e scatenando gli immediati commenti di persone contrarie ai migranti e al legame presunto con le associazioni non governative dell'imprenditore e attivista George Soros.

Le foto purtroppo sono vere e sono state scattate da un fotografo dell'agenzia di stampa francese Afp e convalidate dalle dichiarazioni dell'Unhcr che ha confermato la tragedia. E' stata così costruita una terribile bufala sulla morte di tre piccoli bambini.