Germania, ministro Seehofer minaccia di lasciare | Dal partito però assicurano: "Stabilità governo non in questione"
"Scadenza alla Merkel fino a mercoledì", ha affermato il presidente della Csu e ministro dell'Interno chiedendo una revisione delle politiche sui migranti. La Cdu: "Ancora spazio per un compromesso"
"La stabilità del governo non è in discussione". Lo ha affermato uno dei leader della Csu Markus Soeder dopo che Horst Seehofer ha minacciato più volte di dimettersi come ministro dell'Interno tedesco a causa della politica sui migranti della cancelliera Angela Merkel. Seehofer aveva offerto le sue dimissioni sia dalla presidenza del partito sia dalla guida del ministero. Dimissioni che però erano state respinte dal capogruppo Csu al Bundestag, Alexander Dobrindt.
Secondo il governatore della Baviera Soeder "in un governo si può raggiungere molto, ma fuori no". "Noi riteniamo che ci sia bisogno di maggiore sicurezza sulle frontiere", ha continuato parlando a margine di un evento a Passau, e sottolineando che il partito sia comunque disponibile al compromesso. La Csu è un partito della Baviera, "cugino" della Cdu, partito di Angela Merkel.
Seehofer: "Prima di dimettermi tento ancora" - Aveva detto in nottata che le sue dimissioni erano congelate per tre giorni. Ora il ministro dell'Interno tedesco, Horst Seehofer, ha dato una nuova scadenza ad Angela Merkel: fino a mercoledì prossimo. Il 4 luglio, fra l'altro, per caso è anche il suo compleanno. Nella Csu sono in molti a far trapelare la volontà di costruire "un ponte" con i cristiano-democratici per una necessaria riconciliazione.
Cdu: "Auspichiamo accordo per procedura comune con la Csu" - Dopo le parole di Seehofer la Cdu tedesca aveva annunciato che c'era ancora spazio per un compromesso: "Noi auspichiamo un accordo per una procedura comune". Angela Merkel, in un'intervista alla tv pubblica Zdf, ha chiarito che "un accordo con l'Italia non è stato possibile" e che "l'intero sistema Schengen è a rischio". Per questo motivo non ha intenzione di arretrare sui migranti.
Migranti e elezioni bavaresi: le chiavi della crisi - La crisi che sta minacciando la coalizione di governo tedesca è solo in parte frutto del disaccordo con la Csu del ministro Seehofer sulla questione migranti. Sullo sfondo vi sono anche le elezioni bavaresi del prossimo ottobre, in cui il partito "cugino" della Cdu potrebbe perdere la sua storica maggioranza assoluta. Lo scontro aperto tuttavia è arrivato dopo che la Merkel ha rispedito al mittente la proposta di Seehofer di respingimento senza condizioni di quei migranti che risultino già registrati in altri Paesi europei, che la Csu ritiene peraltro la pura e semplice applicazione del Trattato di Dublino.
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