"Per dare un futuro ai nostri figli e per evitare che scappino all'estero, sono pronto a ignorare i limiti sul deficit imposti da Bruxelles. Prima viene la felicità dei popoli". Lo ha detto Matteo Salvini dal palco di Pontida durante il raduno della Lega. "L'Italia che voglio governare, non per 5 mesi o per 5 anni, ma per i prossimi 30 anni, è un'Italia che non ha paura di niente e nessuno, orgogliosa e bella", ha aggiunto il segretario del Carroccio.
"Qui per patto d'onore e d'amore" - "Sono qui per un patto d'onore e per un patto d'amore", ha detto salutando i presenti e invitandoli ad evitare l'odio. "La vita è troppo breve - ha proseguito -. Lasciamo che siano gli altri ad odiare e rosicare. Noi abbiamo tempo solo per costruire".
"Cancelleremo la legge Fornero" - Salvini ha quindi rinnovato l'impegno ad abolire la legge Fornero "come legge ingiusta, disumana e profondamente sbagliata". "La cancelleremo smontandola pezzo per pezzo mettendo subito quota cento", ha assicurato.
"Idee della Lega unica speranza per sopravvivenza dell'Europa" - "I popoli in Europa non sono mai stati in conflitto come oggi. L'ultima speranza dell'Ue di rimanere viva e che le idee e il coraggio della Lega contagino altri Paesi", ha proseguito. "Fare cadere il muro di Berlino una volta sembrava impensabile, il prossimo muro che faremo cadere è quello di Bruxelles. Ma non dico a colpi di ruspa, altrimenti dicono che sono cattivo".
Gay, "ok diritti ma utero in affitto mi fa schifo" - "Non siamo qui per portare via diritti a nessuno. Ognuno a casa sua fa quello che vuole ma io difendo i bimbi che hanno il diritto di avere una mamma e un papà e le donne che non sono uteri in affitto": è un altro passaggio dell'intervento del vice premier. "Mi fa schifo il solo pensiero dell'utero in affitto", ha aggiunto.
Migranti, "sciacalli chi ci accusa delle morti in mare" - Salvini ha poi ringraziato la guardia costiera della Libia "che nel silenzio dei media ha soccorso più di mille disperati che stavano rischiando di annegare e li hanno riportati in Libia". Il ministro dell'Interno ha quindi definito "sciacalli" quelli che imputano i recenti morti nel Mediterraneo alla linea del governo italiano sull'immigrazione.
"Se chiudere o aprire i porti lo decide il ministro dell'Interno" - "Cercano di farci litigare con i nostri compagni di governo, ma non ci riusciranno. In questi primi mesi di lavoro ho trovato nei dirigenti 5 Stelle persone oneste, coerenti e con la voglia di cambiare il Paese. Certo se i porti si chiudono o si aprono lo decide il ministro dell'Interno, funziona così", ha sottolineato.
A stretto giro, alla dichiarazione di Salvini è arrivata una precisazione del ministero dei Trasporti, che ha sottolineato come le competenze sui porti non spettino solo al ministero dell'Interno ma anche congiuntamente al Mit. "Si conferma ottima intesa con Salvini sul merito del tema migranti - hanno fatto sapere infatti fonti del ministero - tuttavia, in relazione alle sue parole da Pontida circa le competenze sui porti, si fa notare che le prerogative sono congiunte tra Mit e MinInterno, visto che ai Trasporti fanno capo Capitanerie e Guardia costiera".
"Cancelleremo sconti di pena a assassini e stupratori" - Parlando di giustizia, ha dichiarato: "Mi impegno a cancellare gli sconti di pena per assassini e stupratori. Non dovrà esistere nessuna pietà. Rieducare uno che ha violentato una bambina o un bambino è lontano dal mio modo di vivere".
"Avviso ai mafiosi: la pacchia è finita" - "Come per i trafficanti di esseri umani, da Pontida anche per i mafiosi e i camorristi arriva l'avviso: è finita la pacchia. Via dalla Sicilia e dalla Lombardia", ha detto Salvini a Pontida parlando del suo appoggio all'antimafia, diversa da quella di chi fa milioni con "l'antimafia delle parole". Gli esempi di antimafia da sostenere che ha citato sono fra gli altri Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Rocco Chinnici.
"Sogno una Lega delle Leghe d'Europa, uniamo per vincere" - "Penso a una Lega delle leghe che metta insieme tutti i movimenti liberi, sovrani". Salvini ha spiegato così il suo progetto politico internazionale. "È questo il futuro pacifico e sorridente a cui stiamo lavorando", ha aggiunto.
Giorgetti: "Governiamo senza opposizione" - "La Lega è già stata al governo. Ma allora eravamo un partito di opposizione agli altri partiti ma oggi la sfida è molto più difficile perché noi in Italia di partiti all'opposizione non ne abbiamo. L'opposizione sono altri poteri". Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, affermando dal palco di Pontida che "Salvini è capace di cambiare la storia d'Italia e d'Europa".
Per la prima volta assenti Bossi e Maroni - Dietro al palco del raduno della Lega a Pontida non si sono visti per la prima volta i due ex segretari Umberto Bossi e Roberto Maroni.