Per la prima volta in Italia

Fedez, bloccato un suo post: "Fa pubblicità senza avvertire"

Per la prima volta il Giurì di autodisciplina pubblicitaria si è espresso rimuovendo un contenuto social: mancava l'hashtag #advertising. L'entourage dell'artista: "Nessun post di collaborazione commerciale"

© agenzia

Via un post su Instagram perché non a norma con le regole sulla pubblicità sui social. A finire nel mirino del Giurì di autodisciplina pubblicitaria è Fedez. Il rapper milanese si è visto infatti bloccare un suo post perché non aveva messo l'hashtag #advertising per avvisare gli utenti che si trattava di un contenuto pubblicitario. Una decisione inedita in Italia destinata probabilmente a fare scuola.

Il Giurì nella pronuncia non fa riferimento a Fedez ma solo a una nota casa automobilistica, i cui prodotti sarebbero stati promossi in un post in cui però il rapper non aveva avvisato i fan che lo seguono che si trattava di un messaggio pubblicitario. 

 "Mi stanno presentando tutte le nuove auto che stanno uscendo e adesso ve le faccio vedere tutte, una ad una. Vedi, tu vieni agli Internazionali di tennis, ti chiudi nella macchina in esposizione e metti il massaggiatore del sedile e sei a posto", diceva Fedez nel video. Quello dell'organo di autodisciplina pubblicitaria è un verdetto storico per la regolamentazione degli spot sui social: business degli influencer.

"Nessun post derivante da collaborazione commerciale" - Newtopia, società di management dell'artista, appena conosciuta la posizione dell'IAP (Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria), pur non essendo ad esso aderente, stante la posizione dell’artista, che da sempre invoca una normativa nel settore a tutela dei consumatori, aveva già comunicato che detto pur brevissimo filmato, comunque realizzato come informazione su un momento della sua vita e non come promozione di un prodotto o di un marchio e per questo non segnalato come tale (con uso #adv che l'artista utilizza sempre quando deve), non sarebbe più stato messo a disposizione degli utenti dei social o del web. E' evidente, quindi, che non c'è stata alcuna rimozione di un "post su Instagram", perché nessun post vi era più già al momento della prima risposta all'IAP. A maggior ragione nessun "post Instagram" vi sarebbe da rimuovere. Tanto è vero che lo stesso IAP, prendendo atto che non vi è più tale post".