Scoperti a marzo

Ossa umane ritrovate a Porto Recanati: "Sono di 15enne scomparsa"

Per la Procura "può ragionevolmente affermarsi" che i resti trovati a fine marzo nei pressi del grattacielo multietnico Hotel House appartengano a Camey Mossamet

© tgcom24

Dopo i primi accertamenti medico legali di laboratorio "può ragionevolmente affermarsi" che i resti ossei, trovati nei pressi del grattacielo multietnico Hotel House di Porto Recanati (Macerata) a fine marzo, "appartengano a Camey Mossamet", la 15enne bengalese scomparsa ad Ancona il 29 maggio 2010. Lo scrive in una nota la Procura di Macerata che lancia un appello a chi abbia notizie su quanto accaduto affinché contatti gli investigatori.

La carne interna di un dente tra i resti ossei ritrovati vicino all'Hotel House coincide con il Dna della madre di Camey Mossamet. Questo l'elemento che porta a un'approssimazione del "99%" la comparazione dei reperti con la giovane svanita nel nulla otto anni fa: venne vista nei pressi all'Hotel House dove, all'ottavo piano, viveva un suo amico che venne indagato.

L'inchiesta aperta dalla Procura di Ancona fu poi archiviata con un nulla di fatto per essere riaperta di recente dopo il ritrovamento dei resti a Porto Recanati: vicino ai frammenti ossei erano stati trovati una scarpa bianca, un foulard e un fermacapelli forse appartenuti alla ragazza.

Secondo i magistrati maceratesi, guidati dal procuratore Giovanni Giorgio, "può ragionevolmente ipotizzarsi che la ragazza, una volta giunta da Ancona presso la stazione ferroviaria di Porto Recanati, si sia recata verso l'Hotel House, e poco tempo dopo sarebbe stata uccisa e sotterrata nei pressi dell'immobile".