Inquietante e profetico, a meno di due settimane dalla morte di XXXTentacion, il rapper statunitense ucciso a colpi d'arma da fuoco il 18 giugno, è uscito il video postumo di "Sad" (26 milioni di visualizzazioni in 20 ore), brano dell'album "?" da giorni ormai al primo posto della classifica Billboard. Diffuso dallo staff del cantante mostra il trap boy americano al funerale di se stesso e la lotta tra il defunto X e quello vivo ( o rinato? resuscitato?) sotto l'implacabile giudizio della morte, che gli dice: ""Sei stato bravo nel batterti con te stesso...”
Realizzato e diretto dallo stesso Jahseh Onfroy (vero nome di X) prima della sua tragica morte, il video, che ha lasciato i fan del rapper letteralmente sconvolti, mostra la morte come un'entità mascherata, che parla ad X seduto davanti a lei.
Nelle didascalie scritte dallo stesso X si leggono messaggi dai toni profetici e nei quali si accenna ad una sorta di universo parallelo della mente: "Il mondo ha bisogno di un cambiamento, gli uomini devono imparare ad amare e a trovare compromessi invece che distruggere...", scrive X... e ancora: "Non ti capiscono, ma il peggior nemico di te stesso sei tu".
Ed è proprio contro se stesso, o il suo alter ego, che il rapper si batte, in una lotta contro i propri demoni, i propri turbamenti, le proprie paure: "Sei stato bravo nel batterti con te stesso. I tuoi demoni sembrano apprezzare i tuoi sforzi. Ora sei soddisfatto...", conclude.
Adesso che il rapper è stato ucciso, tanti i quesiti che i fan si pongono sulla vita e sulla morte di questo bad boy del rap americano, maledetto, visionario e geniale ad un tempo, come tutti gli artisti che lasciano il segno.