Battaglia legale

Usa, Buzz Aldrin all’attacco dei figliLe accuse sono frode e diffamazione

L'astronauta americano, eroe della missione lunare Apollo 11, critica la cattiva gestione economica della risorse familiari

© -afp| Buzz Aldrin

Dopo aver passeggiato sulla Luna è tempo di tornare con i piedi ben piantati sulla Terra. L’astronauta americano, Buzz Aldrin, ha intrapreso una battaglia legale contro i figli Andrew e Janice. I due hanno depositato una causa presso il tribunale della Florida sostendo che il padre 88enne soffra di un degrado congnitivo che gli impedisce di gestirsi e di badare alle finanze familiari. La risposta del secondo uomo ad aver messo piede sul suolo lunare non si è fatta attendere.

Uno degli eroi della missione Apollo 11 si è scagliato contro gli eredi sessantenni incolpandoli di avergli sottratto denaro e di aver diffuso falsità sulla sua reputazione. Buzz vuole esautorare la prole dalla gestione economica della fondazione di famiglia, dall’utilizzo dei suoi social network e chiede un risarcimento per i danni morali subiti. Secondo Aldrin, il figlio Andrew avrebbe prelevato mezzo milione di dollari dal suo conto personale negli ultimi due anni grazie anche all’aiuto dell’ex amministratrice finanziaria della “ShareSpace”, Christina Krop, accusata di frode.

L’ingegnere del New Jersey, uno dei protagonisti dello sbarco datato 21 luglio 1969, è stato affidato a un team di esperti, nominati dal giudice, che valuterà lo stato di salute dei suoi neuroni. I test medici saranno fondamentali per lo sviluppo e l’esito di questa intricata sfida legale.

La storia parte lo scorso aprile, quando Aldrin aveva giocato d’anticipo rispetto ai suoi figli rendendo pubblico il referto di uno psichiatra dell’Università della California, dal quale si evinceva come l’ex pilota di caccia fosse in grado di curare i suoi beni materiali e la sua salute. Andrew e Janice, invece, nel mese di maggio hanno sostenuto che l’illustre capofamiglia viva in uno stato confusionale, affetto da perdite di memoria, e desiderano quindi essere nominati suoi tutori legali. Alcuni personaggi vicini alle questioni della famiglia Aldrin starebbero cercando di allontanare l'uomo dai suoi cari facendogli spendere soldi a un ritmo allarmante.

“Nessuno riuscirà a dimostrare che io debba piegarmi al controllo di qualcun altro” ha sottolineato il vecchio astronauta in un’intervista al quotidiano americano “Wall Street Journal” dichiarando, inoltre, come gli eredi abbiano minato le sue relazioni sentimentali durante il proccesso, vietandogli così di risposarsi.