Dormire sano: meglio pigiama, biancheria o nulla del tutto?
C’è chi non sopporta niente sulla pelle e chi non può andare a letto senza pigiama e biancheria intima. Eppure alcune di queste abitudini non sono salutari
L’estate è arrivata e abbiamo ormai riposto coperte e piumoni. Sono molte le persone che hanno messo in naftalina anche il pigiama, riscoprendo il piacere del contatto con le lenzuola sulla nuda pelle, ma c’è anche chi di notte non vuole rinunciare alla biancheria intima. Nessun problema se ci si abbandona al sonno con indosso una maglietta o una camiciola di cotone, ma l’abitudine di non liberarsi della biancheria intima durante il riposo notturno non è così salutare. Al contrario, dormire “come mamma ci ha fatti” presenta numerosi benefici. Vediamo perché.
QUESTIONE DI… ARIA –
Conservare gli slip quando si va a dormire è un’abitudine poco salutare per il benessere delle parti intime. Il fatto di essere a contatto ravvicinato con un tessuto aumenta il livello di umidità dell’area e interferisce con la normale traspirazione. Per questo è più salubre liberarsi dell’intimo, indossando magari una magliettona comoda, che non stringa. L’obiettivo è quello di mantenere il corpo libero da costrizioni almeno per le ore del riposo, con la pelle il più possibile scoperta in modo che possa
respirare e
approfittare della circolazione dell’aria nella stanza. Tutto questo migliora anche
la salute degli organi genitali, sia nell’uomo che nella donna: mantenerli il più possibile al fresco migliora la funzione sessuale e la fertilità maschile, mentre nella donna la circolazione di aria fresca e asciutta previene molte infezioni.
SEMAFORO VERDE – Mentre è sempre opportuno liberarsi degli slip durante la notte, non ci sono particolari controindicazioni nel conservare il
reggiseno, a patto che sia comodo, non stringa e non abbia ferretti o altre sostegni troppo rigidi. In alcuni casi, anzi, è opportuno conservare un supporto anche durante le ore notturne, ad esempio nel periodo dell’allattamento quando il seno è più pesante e abbondante. In tutte le altre situazioni basta sentirsi comode e a proprio agio, tenendo però presente che è sempre bene abituarsi alla maggiore libertà possibile quando si riposa.
QUALE BIANCHERIA – Se scegliamo di indossare un pigiama o una camicia da notte, preferiamo capi di
tessuti naturali e traspiranti, come il cotone. Evitiamo invece i tessuti sintetici, che impediscono alla pelle di respirare e trattengono troppo il calore corporeo. Questa accortezza vale soprattutto quando fa caldo e riguarda anche lenzuola e coperte.
AL NATURALE –
Dormire nudi è una sana abitudine che presenta molti benefici sia per il fisico che per l’armonia di coppia. Come abbiamo visto sopra, esporre la pelle all’aria è un’ottima consuetudine, che ottimizza la traspirazione e l’equilibrio dell’epidermide. Il fatto di non disporre di tessuti coprenti aiuta inoltre a
migliorare la circolazione e la funzione di
termoregolazione del fisico e a migliorare il funzionamento del metabolismo. A livello psicologico, il fatto di trascorrere del tempo senza abiti indosso migliora la conoscenza e il rapporto che abbiamo con il nostro corpo, rafforzando la consapevolezza di sé.
Se dormiamo insieme al nostro partner ed entrambi abbiamo scelto di dormire senza nulla addosso, questa consuetudine migliora l’intimità di coppia e l’intesa sessuale. Il contatto “a pelle”, oltre a favorire l’attività sessuale spontanea, contribuisce al rilascio di ossitocina, l’ormone del benessere e dell’amore, che aiuta il buon umore e gli stati d’animo positivi, riducendo i livelli di ansia a stress.
PICCOLE CAUTELE – Se scegliamo di dormire “come mamma ci ha fatti” è opportuno mettere in atto qualche piccola precauzione. Assicuriamoci innanzi tutto della
privacy della nostra camera da letto, soprattutto se condividiamo l’appartamento con altre persone o se in casa ci sono bambini o adolescenti. In questo caso, se non è possibile chiudere la porta a chiave, possiamo mettere un ostacolo che rallenti l’apertura della porta o faccia rumore, in modo da svegliarci in tempo per renderci “presentabili” davanti ai piccoli prima che entrino nella stanza. Teniamo accanto al letto una vestaglia, in modo da potersi coprire rapidamente se riceviamo una visita inattesa o se dobbiamo alzarci durante la notte.
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