Stai attenta

Amore: cinque suggerimenti per scoprire se il tuo lui ti tradisce

Un sospetto o una certezza? Per non sbagliarti, ecco cosa devi tenere d'occhio per capire se il partner è un fedifrago

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Stanco, annioiato, distratto: il nostro lui ultimamente pare un po' strano. Se le riunioni in ufficio si prolungano oltre l'orario sempre più di frequente, se la telefonata con l'amico arriva sempre più spesso e se improvvisamente inizia ad usare il profumo che gli abbiamo regalato un anno fa, forse qualcosa sotto sotto c'è. Ecco come indagare con tatto e senza drammi per scoprire se ... gatta ci cova!

Senza avere la pretesa di diventare Sherlock Holmes nel giro di poche ore, ma senza nemmeno aver voglia di farci prendere in giro, se iniziamo ad avere dei sospetti potremmo iniziare a capire se sono fondati o meno. Il nostro lui è improvvisamente cambiato causa fasi lunari oppure c'è qualcos'altro che bolle in pentola?
Ecco allora qualche trucchetto per iniziare a fare chiarezza e per capire se il nostro istinto ha preso un granchio... oppure no!

Prima di tutto: il telefono, questo conosciuto! Ormai è acclarato: il nostro smartphone è il depositario di qualsiasi aspetto della nostra vita. Dentro questo prolungamento delle nostre estremità possiamo trovare di tutto: dalla app per il conto corrente, a quella per i mezzi pubblici, ma soprattutto quelle dei social network. Che si tratti di un sito per il dating online o anche solo semplicemente di Facebook, iniziamo a capire se qualcosa non torna. Se i messaggi Whatsapp vengono cancellati, o se il partner ha salvato la sua "scappatella" con un nome maschile, potremmo non trovare tracce significative. Ma le conversazioni tra amici su FB o email su caselle di posta mai viste prima possono essere illuminanti... 

Da Oscar: se il comportamento del nostro partner appare un po' troppo leggero, addirittura serafico, qualche dubbio potrebbe prendere corpo. Se dopo aver litigato ai limiti del matterello lui torna inspiegabilmente sereno, ci colma di attenzioni, addirittura ci accompagna volentieri a fare shopping e alle cene con gli amici, i conti non tornano. D'altra parte, un uomo fedifrago sa perfettamente che la regola numero uno è negare sempre, anche di fronte all'evidenza: ecco perché, invece di un comportamento colpevole, adotta la strategia dell'innamorato pazzo. Occhio, dietro a tante attenzioni potrebbe celarsi un enorme senso di colpa.

Second Life: la necessità aguzza l'ingegno, così dai telefoni paralleli si passa ai profili paralleli, cioè quelli di Facebook e non solo. Se il fedigrafo ha creato un profilo privato sul computer di casa, bloccato da password, cercare la cronologia sarà impossibile. A peggiorare la situazione potrebbe anche esserci una carta di credito prepagata: utile, a suo dire per gli acquisti online, in realtà comodissima e super discreta per pagare stanze e pranzi “fuori casa”. Ahi, ahi, ahi...

Chi cerca, trova: gli uomini sono estremamente complici e solidali tra loro: impossibile estrocere informazioni a uno degli amici dell'infedele, non lo tradirebbe mai (anche perché potrebbe avere lui stesso qualche piccolo scheletro nell'armadio!). Di sicuro non poasseranno inosservate uscite "fuori programma": un incontro di lavoro di sabato pomeriggio, quando nessuno può controllare, o un acquisto che diventa impellente proprio la domenica... Seguirlo con discrezione potrebbe essere utile, oppure farsi dare un riferimento certo metti caso ci fosse un'urgenza: controllare sarà più facile e scoprire eventuali menzogne sarà risolutivo.

A buon intenditor: noi donne abbiamo il famoso "sesto senso". E quando abbiamo il sentore di qualcosa che non va come dovrebbe, il più delle volte abbiamo ragione. Se i dubbi ci stanno divorando però è chiaro che la relazione non è quella che vorremmo e la persona non è quella giusta. Un rapporto d'amore si basa indiscutibilmente sulla fiducia e se questa viene a mancare il rapporto di coppia inizia a scricchiolare pericolosamente. Pensiamoci, prima di riaccogliere a braccia aperte il mentitore seriale che si dichiara pentito: il lupo perde il pelo, ma...